Cari amici di Ranocchiate, "se non la ami quando perde, non la amare quando vince".
Avete presente Beautiful? Gente che muore, gente che va via e poi torna, gente che...gente.
Ecco, l'Inter è più o meno la stessa cosa, solo che al posto di esserci Ridge, il Crilin della serie, da noi resuscita la crisi.
Mio dio, persino il medico più devoto al giuramento di Ippocrate si romperebbe il cazzo di starci dietro per mantenerci in vita.
Persino nella sinistra italiana ci sono meno rivolte interne: sembrava fatta dopo la vittoria con il Parma, vero?
La vittoria scaccia-crisi, dicevano.
AH SI?! E ALLORA RIVOLTA INTERNA CHE CIVIL WAR SPOSTATI SIA.
Il lato negativo? Per quello che filtra, nello spogliatoio si respira la stessa magica atmosfera tipica delle esotiche atmosfere di Baghdad.
Il lato positivo? Non ci si annoia mai. Nulla è scontato.
Lo sa bene Marotta, che ha capito che fare il dirigente nelle nostre fila non è tanto una questione di bravura, ma di carattere.
E, come ciliegina sulla torta del disagio, oggi celebriamo il ritorno nella più #mitt fra le coppe contro una squadra sconosciuta.
In pratica "Le regole del delitto perfetto".
Ebbene si: terremoto in casa Inter, la fascia di capitano passa a Samir, Icardi non convocato.
Ah no, era stato convocato ma non ha voluto accettare la convocazione.
Ah no, lui sarebbe andato ma Wanda richiedeva un bonus per la trasferta internazionale perché Mauro è più bello degli altri.
Ah, Wanda.
Da First Lady a First Fottiti è un attimo.
Che poi, come se non bastasse, proprio nelle ultime ore è anche filtrata la notizia di uno scontro a muso duro fra Perisic e Icardi.
"Dici a tua moglie di smetterla di parlare di me in televisione".
Ecco, Wanda, una cosa: ci sono un paio di giocatori con cui eviterei di avere problemi.
Skriniar non merita motivazioni.
D'Ambrosio perché ha le giuste conoscenze.
E Perisic.
Perchè?
Voi lo provochereste uno così? Io no.
Perchè "sò testardo, ma mica 'so un cojone", come direbbe Daniele Silvestri.
Si vis pace para bellum, o almeno speriamo: la guerra c'è, speriamo arrivi la professionalità e la conseguente pace.
Perché qui siamo all'Inter, non a Uomini e donne.
Mauro, un timido appello da un tuo estimatore fin dai tempi della Samp: qui qualcuno ti sta facendo pesare un aut aut fra gli amori della tua vita. Un Capitano, saprebbe capirlo. Dovrebbe capirlo.
E no, non siamo noi ad averti dato questo ultimatum.
Un saggio uomo definì la fascia di capitano "un pezzo di stoffa": non si diventa capi di nulla con quella fascia, ma simbolo ed espressione della forza d'animo di quella squadra. Leader, non capi.
Il nome, il cognome e la derivante religione a cui ha dato inizio, li conoscete già.
Il resto è Rapid Vienna - Inter. E speriamo sia quello che conta.
Cari amici di Ranocchiate, "se non la ami quando perde, non la amare quando vince".
Avete presente Beautiful? Gente che muore, gente che va via e poi torna, gente che...gente.
Ecco, l'Inter è più o meno la stessa cosa, solo che al posto di esserci Ridge, il Crilin della serie, da noi resuscita la crisi.
Mio dio, persino il medico più devoto al giuramento di Ippocrate si romperebbe il cazzo di starci dietro per mantenerci in vita.
Persino nella sinistra italiana ci sono meno rivolte interne: sembrava fatta dopo la vittoria con il Parma, vero?
La vittoria scaccia-crisi, dicevano.
AH SI?! E ALLORA RIVOLTA INTERNA CHE CIVIL WAR SPOSTATI SIA.
Il lato negativo? Per quello che filtra, nello spogliatoio si respira la stessa magica atmosfera tipica delle esotiche atmosfere di Baghdad.
Il lato positivo? Non ci si annoia mai. Nulla è scontato.
Lo sa bene Marotta, che ha capito che fare il dirigente nelle nostre fila non è tanto una questione di bravura, ma di carattere.
E, come ciliegina sulla torta del disagio, oggi celebriamo il ritorno nella più #mitt fra le coppe contro una squadra sconosciuta.
In pratica "Le regole del delitto perfetto".
Ebbene si: terremoto in casa Inter, la fascia di capitano passa a Samir, Icardi non convocato.
Ah no, era stato convocato ma non ha voluto accettare la convocazione.
Ah no, lui sarebbe andato ma Wanda richiedeva un bonus per la trasferta internazionale perché Mauro è più bello degli altri.
Ah, Wanda.
Da First Lady a First Fottiti è un attimo.
Che poi, come se non bastasse, proprio nelle ultime ore è anche filtrata la notizia di uno scontro a muso duro fra Perisic e Icardi.
"Dici a tua moglie di smetterla di parlare di me in televisione".
Ecco, Wanda, una cosa: ci sono un paio di giocatori con cui eviterei di avere problemi.
Skriniar non merita motivazioni.
D'Ambrosio perché ha le giuste conoscenze.
E Perisic.
Perchè?
Voi lo provochereste uno così? Io no.
Perchè "sò testardo, ma mica 'so un cojone", come direbbe Daniele Silvestri.
Si vis pace para bellum, o almeno speriamo: la guerra c'è, speriamo arrivi la professionalità e la conseguente pace.
Perché qui siamo all'Inter, non a Uomini e donne.
Mauro, un timido appello da un tuo estimatore fin dai tempi della Samp: qui qualcuno ti sta facendo pesare un aut aut fra gli amori della tua vita. Un Capitano, saprebbe capirlo. Dovrebbe capirlo.
E no, non siamo noi ad averti dato questo ultimatum.
Un saggio uomo definì la fascia di capitano "un pezzo di stoffa": non si diventa capi di nulla con quella fascia, ma simbolo ed espressione della forza d'animo di quella squadra. Leader, non capi.
Il nome, il cognome e la derivante religione a cui ha dato inizio, li conoscete già.
Il resto è Rapid Vienna - Inter. E speriamo sia quello che conta.
0’ - ragazzi ma che è questo odio per dimash? PRIMO TEMPO: 1' - Ci pensate che è l'ultima partita in cui avremo una stella sulla maglia? 8’ - sto cercando di inspirare gli ultimi attimi dell’Inter 2023/24 9’ - Bravo Arna, qui ci sei piaciuto 12' - Bisteccone è in ogni luogo 15’ - […]
Non piangete perché è finito, piangete perché siete stati testimoni di quello che è successo. Grazie Mister. Sei stato un grande a farci vincere mille derby di fila. Ti hanno ingiustamente scaricato quando avevi solo bisogno di un po' di sostegno, ma noi non ci dimenticheremo di te, della festa per il tuo addio a […]
MR. HUNZIKER 7 – Con il record di clean sheet al sicuro, Yann si concentra più sul post-partita che sulle insidie di Taty Castellanos. Se a molti è apparso distratto sul tiro di Kamada, è solo perchè stava pensando che la figlia più piccola doveva cambiare il pannolino. E poi dalla società gli avevano spiegato […]
0’ - Non é iniziata la partita ed ho già visto una coreografia commovente e Patrick e SpongeBob allo stadioNon ci capisco nulla ma sto piangendo PRIMO TEMPO: 1' - NOI PATRICK VOI PATRIC 2’ - ma oggi dobbiamo essere felici o tristi? 3’ - Taty ma che vuoi oh?Lasciaci festeggiare per 3 minuti dico […]
UEEEEEEEEEEE Cazzarola Steven si parlava di festeggiamenti piuttosto importanti ma non pensavamo che avresti presa per vera la canzone delle lampadine che si canta ad ogni comunione sulla faccia della terra. LA NOSTRA FESTA NON DEVE FINIRE NON DEVE FINIRE E NON FINIRÀ AAAAAAAAAAALLELUJA ALLELUJA AAAAAAAAAAAA Vabbè ma se vogliamo continuare per noi va bene. […]
MR. HUNZIKER 10 – Non si può lasciare la porta incustodita un secondo a Reggio Emilia, che i ragazzi tornano a casa con una sconfitta e, cosa ancora peggiore, il record di clean sheet a forte rischio. Allora Yann decide di prendere la situazione nel guantone e comincia a sfoderare tutto il repertorio di parate […]