Ciao a tutti! Sono io, il vostro Capo! Oggi vi insegnerò una serie di cose FONDAMENTALI per il prosieguo della serata. Avete preparato carta e penna, uno sgabello, delle forbici dalla punta arrotondata, una corda resistente, la colla vinilica... le solite cose insomma. Siete pronti? Partiamo!
TUTORIAL N°1:SUPERARE LA CRISI
In una bacinella mettete una spolverata di annata sportiva anomala con Mondiale e Juve fuori dall'Europa non nel periodo pasquale - con ben quattro mesi di anticipo! - e la #crisiinter anticipata di 3 mesi. Mescolate. Fatto? Ora, tirate fuori da un cilindro magico 5 partite, non a caso, ma solo le ultime 5; diciamo quelle della svolta, dalla Roma in poi. Fatto? Mettetele in fila in ordine cronologico: vittoria, vittoria, pareggio, vittoria, vittoria. Fatto? Adesso immergetele nella bacinella fino a ricoprirle e vedrete l'unico risultato disponibile per la sesta e prossima partita: VIKTORIA.
TUTORIAL N° 2: LA FALSA SPERANZA Prima di cominciare dovete risolvere una semplice proporzione che è la seguente inizio di stagione pessimo : disastrocrisiinzaghiout = qualificazione : riscatto Fatto? Ora avete a portata di mano quello che è il peso specifico di questa gara. Con le forbici dalla punta arrotondata ritagliate un rettangolo di cartoncino colorato verde delle dimensioni: 105m X 68m. Fatto? Bene! Usate il cartoncino come base su cui poggiare un pallone, 22 persone e tutte le vostre speranze. Una volta intinto il tutto una buona dose (q.b.) di speranza liquida otterrete un composto simile al destino. Ora prendetelo e mettetelo tutto nelle vostre mani. Fatto? Ecco qui Inter-Viktoria Plzen.
TUTORIAL N° 3: ESSERE L'INTER
Parte 0:Le premesse positive Se siete stati bravi con i due tutorial precedenti, vi trovate al passo con ogni procedimento. Avete quindi alla vostra destra l'unico risultato possibile e alla vostra sinistra il destino nelle vostre mani. Armatevi, ora, di un almanacco calcistico nero e azzurro. Fatto? Se riguardate la storia del girone di Champions attuale potete apprezzare un cammino fatto anche di soddisfazioni pressoché impensabili subito dopo l'urna di Nyon. Fatto? Bene, prendete le soddisfazioni e crogiolatevi dentro ad esse per una decina di giorni. Se lo avete fatto nel modo corretto vi troverete esattamente nella situazione emotiva di oggi.
Parte 1: Rovinare tutto Ora riprendete, invece, le pagine delle annate: 18/19, 19/20 e 20/21. Noterete come anche in quei casi ci siamo ritrovati in una situazione simile a quella finale del tutorial n°2: con le mani piene di destino e la partita decisiva da giocare in un S.Siro gremito.
-18/19, Inter-PSV: per non dover guardare il risultato di Barca-Tottenham ci basta vincere con il PSV più materasso della storia (Trent Sainsbury titolare) noi invece andiamo sotto su un suicidio di Asamoah, pareggiamo e nel finale facciamo melina sperando nel risultato giusto del Camp Nou. Spoiler: quel risultato non arriverà mai.
-19/20, Inter-Barcellona: Barca serenamente qualificato, ci basta vincere contro le riserve delle riserve della cantera blaugrana. Altro spoiler: 1-2 firmato dallo sconosciuto Ansu Fati, ancora minorenne.
-20/21, Inter-Shaktar: anche qui basta un gol alla squadra più scarsa del girone per passare il turno. Stavolta non spoilero nulla, tanto lo sapete.
Quindi a questo punto potete prendere tutto il destino prodotto fino ad ora e che avete ancora in mano, pigiare sul pedalino del bidoncino della monnezza e gettarlo serenamente al suo interno.
Parte 2: Mettersi l'anima in pace Si dai raga, perché alla fine è così. Noi viviamo nel dramma e quando non abbiamo drammi da vivere ce li creiamo da soli per poterceli gustare. Insieme agli sbeffeggiamenti delle altre tifoserie d'Italia e del mondo. Perchè figurati se nella settimana della demolizione della corazzata-Juve noi possiamo prenderci la scena, in positivo.
Ma dai. Su. Quindi ora prendete i 21 grammi di anima che avete tenuto ancora incoscientemente nel vostro corpo e gli fate fare la stessa fine del destino. Fatto? No? E muoversi anche.
Parte 3:La sofferenza eterna Ma poi cosa vi prendete le due ore di permesso a lavoro per essere in tempo a San Siro?! Ma state a casa, sciocchi, folli! Fate come me, soffrite in silenzio, con l'aperitivo di traverso. Al secondo blu. Mannaggia a me, non imparerò mai. Non imparerete mai. Non impareremo mai. Ah già, cercate sgabello e corda che andiamo a giocarcela a Monaco di Baviera.
Ciao a tutti! Sono io, il vostro Capo! Oggi vi insegnerò una serie di cose FONDAMENTALI per il prosieguo della serata. Avete preparato carta e penna, uno sgabello, delle forbici dalla punta arrotondata, una corda resistente, la colla vinilica... le solite cose insomma. Siete pronti? Partiamo!
TUTORIAL N°1:SUPERARE LA CRISI
In una bacinella mettete una spolverata di annata sportiva anomala con Mondiale e Juve fuori dall'Europa non nel periodo pasquale - con ben quattro mesi di anticipo! - e la #crisiinter anticipata di 3 mesi. Mescolate. Fatto? Ora, tirate fuori da un cilindro magico 5 partite, non a caso, ma solo le ultime 5; diciamo quelle della svolta, dalla Roma in poi. Fatto? Mettetele in fila in ordine cronologico: vittoria, vittoria, pareggio, vittoria, vittoria. Fatto? Adesso immergetele nella bacinella fino a ricoprirle e vedrete l'unico risultato disponibile per la sesta e prossima partita: VIKTORIA.
TUTORIAL N° 2: LA FALSA SPERANZA Prima di cominciare dovete risolvere una semplice proporzione che è la seguente inizio di stagione pessimo : disastrocrisiinzaghiout = qualificazione : riscatto Fatto? Ora avete a portata di mano quello che è il peso specifico di questa gara. Con le forbici dalla punta arrotondata ritagliate un rettangolo di cartoncino colorato verde delle dimensioni: 105m X 68m. Fatto? Bene! Usate il cartoncino come base su cui poggiare un pallone, 22 persone e tutte le vostre speranze. Una volta intinto il tutto una buona dose (q.b.) di speranza liquida otterrete un composto simile al destino. Ora prendetelo e mettetelo tutto nelle vostre mani. Fatto? Ecco qui Inter-Viktoria Plzen.
TUTORIAL N° 3: ESSERE L'INTER
Parte 0:Le premesse positive Se siete stati bravi con i due tutorial precedenti, vi trovate al passo con ogni procedimento. Avete quindi alla vostra destra l'unico risultato possibile e alla vostra sinistra il destino nelle vostre mani. Armatevi, ora, di un almanacco calcistico nero e azzurro. Fatto? Se riguardate la storia del girone di Champions attuale potete apprezzare un cammino fatto anche di soddisfazioni pressoché impensabili subito dopo l'urna di Nyon. Fatto? Bene, prendete le soddisfazioni e crogiolatevi dentro ad esse per una decina di giorni. Se lo avete fatto nel modo corretto vi troverete esattamente nella situazione emotiva di oggi.
Parte 1: Rovinare tutto Ora riprendete, invece, le pagine delle annate: 18/19, 19/20 e 20/21. Noterete come anche in quei casi ci siamo ritrovati in una situazione simile a quella finale del tutorial n°2: con le mani piene di destino e la partita decisiva da giocare in un S.Siro gremito.
-18/19, Inter-PSV: per non dover guardare il risultato di Barca-Tottenham ci basta vincere con il PSV più materasso della storia (Trent Sainsbury titolare) noi invece andiamo sotto su un suicidio di Asamoah, pareggiamo e nel finale facciamo melina sperando nel risultato giusto del Camp Nou. Spoiler: quel risultato non arriverà mai.
-19/20, Inter-Barcellona: Barca serenamente qualificato, ci basta vincere contro le riserve delle riserve della cantera blaugrana. Altro spoiler: 1-2 firmato dallo sconosciuto Ansu Fati, ancora minorenne.
-20/21, Inter-Shaktar: anche qui basta un gol alla squadra più scarsa del girone per passare il turno. Stavolta non spoilero nulla, tanto lo sapete.
Quindi a questo punto potete prendere tutto il destino prodotto fino ad ora e che avete ancora in mano, pigiare sul pedalino del bidoncino della monnezza e gettarlo serenamente al suo interno.
Parte 2: Mettersi l'anima in pace Si dai raga, perché alla fine è così. Noi viviamo nel dramma e quando non abbiamo drammi da vivere ce li creiamo da soli per poterceli gustare. Insieme agli sbeffeggiamenti delle altre tifoserie d'Italia e del mondo. Perchè figurati se nella settimana della demolizione della corazzata-Juve noi possiamo prenderci la scena, in positivo.
Ma dai. Su. Quindi ora prendete i 21 grammi di anima che avete tenuto ancora incoscientemente nel vostro corpo e gli fate fare la stessa fine del destino. Fatto? No? E muoversi anche.
Parte 3:La sofferenza eterna Ma poi cosa vi prendete le due ore di permesso a lavoro per essere in tempo a San Siro?! Ma state a casa, sciocchi, folli! Fate come me, soffrite in silenzio, con l'aperitivo di traverso. Al secondo blu. Mannaggia a me, non imparerò mai. Non imparerete mai. Non impareremo mai. Ah già, cercate sgabello e corda che andiamo a giocarcela a Monaco di Baviera.
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Ⓜ️ Ma sì dai, quasi quasi ci stiamo prendendo gusto a giocare di lunedì. Poi è pure quasi Natale. Ⓜ️ Cari proprietari straricchi del Como, Nico Paz come regalo sotto l'albero lo gradiremmo piu delle 50€ di nonna. Tanto a voi che vi cambia? Ⓜ️ Tikus con Bare come me con il cuginetto piccolo la […]
MARTINEZ SECONDO 6.5 - Non segna, ma nel suo caso essendo un portiere è anche normale.Tocca pochissimi palloni, ma essendo il nostro portiere è anche normale.Poi però la "legge Sommer" tocca anche a lui e quindi eccoci qui a parlare di una bellissima parata fatta al novantesimo su Tourè, fratello segreto di Hagrid. DARMY 6 […]
0' - Abbiamo appena verificato l'esistenza di Peppino Martinez.Ahimè, anche quella di Arna PRIMO TEMPO: 3' - Taremi si è dimenticato di saltare 5' - Rigore dal nulla 7’ - E così come è arrivato così se ne è andato.non c’è più la Marotta league di una volta 15’ - Queste partite di giovedì hanno […]
Weo neanche il tempo di goderci la super goleada distruggi-stagione e la caterva di complimenti da parte di tutti meno dei milanisti che ancora sostengono che abbiamo culo che già scendiamo in campo. E cosa c'è di meglio di un turno di Coppa Italia per rovinare il mood? L'anno scorso di quest tempi segnava il […]
SOMMER 6 – Un paio di interventi per scaldarsi nei primi venti minuti, poi la paura sull’occasione di Noslin. Sembra l’inizio di una serata impegnativa, poi Farris lo manda a comprare un quintale di bitume ed un rullo compressore. Quando Yann torna, l’Olimpico si è trasformato in un circuito di Formula 1, con Fifino che […]