'Lasciate ogni speranza, voi che entrate' Voi, che magari siete anche contenti e soddisfatti di aver approfittato delle offerte sui biglietti a 10€ per vedere una partita piena di gol e spettacolo, proprio come il sottoscritto. Questo match sarebbe l'incastro più comodo in assoluto per poter allungare (o accorciare? Non lo so più. Ma a proposito, Bologna-Inter la si gioca?) sulle concorrenti al titolo che si sfidano tra loro; cosa potrebbe esser meglio di un bello scontro testa-coda con una squadra senza senso già retrocessa ad ottobre? Un mese fa avrei risposto ridendo, oggi mi verrebbe da dire: "TUTTO". Letteralmente ogni cosa.
La CRISI INTER è arrivata anche quest'anno, seppur con un cospicuo ritardo che non ha fatto altro che alimentare le nostre stupide, folli, irrealistiche illusioni, e si è presentata armata di mazze e martelli pneumatici per demolire tutto quello di bello che sembrava essersi creato attorno alla squadra e all'intero ambiente. I rinnovi, gli ottavi di Champions, la Supercoppa, il bel gioco, la supremazia calcistica...puff! Sparito tutto. Il dominio tecnico-tattico sul campo, anche se non portava i risultati che avremmo meritato, lasciava ben sperare per la lotta al titolo, visto anche il tanto chiacchierato calendario favorevole e i continui auto-sgambetti del Milan che, con le piccole, continua a faticare. Ci dicevamo: "Stringiamo i denti in questo mini-ciclo di partite infernali e poi sarà tutta in discesa". Eh, sì, già.
Da piacevole scampagnata, come sarebbe potuta/dovuta essere o sarebbe sicuramente stata lo scorso anno (GNEEEEEEEE SECIERA LUKAKUUUUUUUUUUUU FACEVAMO 27 GOL TRA SASSUOLO, GENOA E SALERNITANA) siamo passati a dover vivere questo match come un crocevia fondamentale del campionato in corso. Contro il Sassuolo doveva essere la rivincita per l'amara batosta di Champions, contro il Genoa la rivincita per la debacle contro i nero-verdi, il Derby di Coppa Italia la doppia rivincita per la sconfitta maturata in 3 minuti in campionato e la pessima prestazione di Genova e pure una spinta verso l'alto, come fu nel 2021.
Nulla di tutto ciò. Nessuna reazione, nessuna rivincita, nessun cambiamento, solo disfatte, disgrazie, dolore, buio, tristezza, rancore e fantasmi che riaffiorano e se due indizi fanno una prova, 400 e passa minuti senza segnare fanno di questa partita la Caporetto della nostra stagione.
Caporetto -> capo retto-> testa alta-> spiaaazeee per i ragassi, la prestazione...
Non lo dico io ma i numeri e le stelle, come potete ben notare. Tra l'altro la Salernitana è passata dal livello "Squadra spacciata allo sbando" a "Squadra comunque spacciata ma che ten' 'a cazzimma", come per altro già dimostrato poco tempo fa in barba ai cuginastri.
La compagine di Davide Nicola, nelle ultime quattro gare ha collezionato ben 4 punti, segnando addirittura 6 gol in sfide tutt'altro che semplici: una rete l'hanno fatta addirittura contro il GENOA. Oltre a questa impresa a noi non riuscita, hanno strappato punti con teoricamente-dirette concorrenti come Spezia, Bologna e Mil..ah già, loro sono primi. Hanno pareggiato, a Salerno, da primi e noi non possiamo nemmeno sfotterli. Ma come diamine siamo combinati?!
Dicevamo che loro sono in forma, circa, in ogni caso lo sono molto più di noi. Nel 2022, sulle sette gare giocate hanno totalizzato una vittoria, due sconfitte (Napoli e Lazio) e le sopracitate quattro X. Nell'ultimo face-to-face, quello del 17 dicembre, ci trovammo ad affrontare una Salernitana falcidiata dal Covid e piena di riserve: il risultato finale fu 0-5. Le sentite anche voi quelle Shakhtar Dontesk's vibes* in cui due mesi prima li asfaltiamo con cinque pere sul groppone e poi non riusciamo a buttar dentro un pallone in due partite? Sì? *Mi sento in dovere di approfittare di questo auto-assist:
BASTA BOMBE SE NON SIETE CALHA CHE CALCIA DA FUORI
Tra l'altro, mi è capitato sotto mano il tabellino della partita dell'Arechi e l'ho trovato strano, c'era scritto: " Lautaro Martinez 77' ".
In più, recuperare la forma ideale, quanto meno per gli undici titolari, con tutti questi impegni ravvicinati è diventata un'impresa. Il problema vero è che il rendimento delle riserve è calato drasticamente, al punto che inizio a credere che la panchina di San Siro rubi il talento ai giocatori per lo stesso principio della palla da basket degli alienetti di Space Jam. Magari abbiamo un sabotatore all'interno del gruppo che agisce per conto di terzi, non lo so.
Comunque a parte tutto questo, se anche la Curva Nord è riuscita a più riprese a difendere tutti (ma proprio tutti), è giusto che anche il brontolante e disfattista resto di San Siro faccia lo stesso e sostenga i ragazzi fino in fondo, fino all'ultimo metro di questo campionato per cui siamo ancora pienamente in lotta. Anche prima, durante e dopo questa lancinante sconfitta interna. Contro l'ultima in classifica. Al freddo. Quando almeno una delle altre due contendenti perderà punti. Qualcuno vuole due biglietti al primo arancio?
'Lasciate ogni speranza, voi che entrate' Voi, che magari siete anche contenti e soddisfatti di aver approfittato delle offerte sui biglietti a 10€ per vedere una partita piena di gol e spettacolo, proprio come il sottoscritto. Questo match sarebbe l'incastro più comodo in assoluto per poter allungare (o accorciare? Non lo so più. Ma a proposito, Bologna-Inter la si gioca?) sulle concorrenti al titolo che si sfidano tra loro; cosa potrebbe esser meglio di un bello scontro testa-coda con una squadra senza senso già retrocessa ad ottobre? Un mese fa avrei risposto ridendo, oggi mi verrebbe da dire: "TUTTO". Letteralmente ogni cosa.
La CRISI INTER è arrivata anche quest'anno, seppur con un cospicuo ritardo che non ha fatto altro che alimentare le nostre stupide, folli, irrealistiche illusioni, e si è presentata armata di mazze e martelli pneumatici per demolire tutto quello di bello che sembrava essersi creato attorno alla squadra e all'intero ambiente. I rinnovi, gli ottavi di Champions, la Supercoppa, il bel gioco, la supremazia calcistica...puff! Sparito tutto. Il dominio tecnico-tattico sul campo, anche se non portava i risultati che avremmo meritato, lasciava ben sperare per la lotta al titolo, visto anche il tanto chiacchierato calendario favorevole e i continui auto-sgambetti del Milan che, con le piccole, continua a faticare. Ci dicevamo: "Stringiamo i denti in questo mini-ciclo di partite infernali e poi sarà tutta in discesa". Eh, sì, già.
Da piacevole scampagnata, come sarebbe potuta/dovuta essere o sarebbe sicuramente stata lo scorso anno (GNEEEEEEEE SECIERA LUKAKUUUUUUUUUUUU FACEVAMO 27 GOL TRA SASSUOLO, GENOA E SALERNITANA) siamo passati a dover vivere questo match come un crocevia fondamentale del campionato in corso. Contro il Sassuolo doveva essere la rivincita per l'amara batosta di Champions, contro il Genoa la rivincita per la debacle contro i nero-verdi, il Derby di Coppa Italia la doppia rivincita per la sconfitta maturata in 3 minuti in campionato e la pessima prestazione di Genova e pure una spinta verso l'alto, come fu nel 2021.
Nulla di tutto ciò. Nessuna reazione, nessuna rivincita, nessun cambiamento, solo disfatte, disgrazie, dolore, buio, tristezza, rancore e fantasmi che riaffiorano e se due indizi fanno una prova, 400 e passa minuti senza segnare fanno di questa partita la Caporetto della nostra stagione.
Caporetto -> capo retto-> testa alta-> spiaaazeee per i ragassi, la prestazione...
Non lo dico io ma i numeri e le stelle, come potete ben notare. Tra l'altro la Salernitana è passata dal livello "Squadra spacciata allo sbando" a "Squadra comunque spacciata ma che ten' 'a cazzimma", come per altro già dimostrato poco tempo fa in barba ai cuginastri.
La compagine di Davide Nicola, nelle ultime quattro gare ha collezionato ben 4 punti, segnando addirittura 6 gol in sfide tutt'altro che semplici: una rete l'hanno fatta addirittura contro il GENOA. Oltre a questa impresa a noi non riuscita, hanno strappato punti con teoricamente-dirette concorrenti come Spezia, Bologna e Mil..ah già, loro sono primi. Hanno pareggiato, a Salerno, da primi e noi non possiamo nemmeno sfotterli. Ma come diamine siamo combinati?!
Dicevamo che loro sono in forma, circa, in ogni caso lo sono molto più di noi. Nel 2022, sulle sette gare giocate hanno totalizzato una vittoria, due sconfitte (Napoli e Lazio) e le sopracitate quattro X. Nell'ultimo face-to-face, quello del 17 dicembre, ci trovammo ad affrontare una Salernitana falcidiata dal Covid e piena di riserve: il risultato finale fu 0-5. Le sentite anche voi quelle Shakhtar Dontesk's vibes* in cui due mesi prima li asfaltiamo con cinque pere sul groppone e poi non riusciamo a buttar dentro un pallone in due partite? Sì? *Mi sento in dovere di approfittare di questo auto-assist:
BASTA BOMBE SE NON SIETE CALHA CHE CALCIA DA FUORI
Tra l'altro, mi è capitato sotto mano il tabellino della partita dell'Arechi e l'ho trovato strano, c'era scritto: " Lautaro Martinez 77' ".
In più, recuperare la forma ideale, quanto meno per gli undici titolari, con tutti questi impegni ravvicinati è diventata un'impresa. Il problema vero è che il rendimento delle riserve è calato drasticamente, al punto che inizio a credere che la panchina di San Siro rubi il talento ai giocatori per lo stesso principio della palla da basket degli alienetti di Space Jam. Magari abbiamo un sabotatore all'interno del gruppo che agisce per conto di terzi, non lo so.
Comunque a parte tutto questo, se anche la Curva Nord è riuscita a più riprese a difendere tutti (ma proprio tutti), è giusto che anche il brontolante e disfattista resto di San Siro faccia lo stesso e sostenga i ragazzi fino in fondo, fino all'ultimo metro di questo campionato per cui siamo ancora pienamente in lotta. Anche prima, durante e dopo questa lancinante sconfitta interna. Contro l'ultima in classifica. Al freddo. Quando almeno una delle altre due contendenti perderà punti. Qualcuno vuole due biglietti al primo arancio?
Primo Tempo 0' - La possibilità di avvicinarci alla testa della classifica è vanificata dall'uso della terza maglia 5' - Velo di Tikus per Lauti ✅ 14’ - Dai Lauti il terzo tentativo sarà quello buono! 15’ - it’s MarottaLeague time? 16’ - No. Ok, la tocca con la mano nettamente, ma come vuole lei […]
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SOMMER 5.5 – Come si fa a ravvivare una partita che sembrava segnata dopo il primo quarto d’ora? Yann ha un’ideona che poi risulterà decisiva: farsi fare 4 gol su cinque tiri subiti. Più qualche parata laser ed un paio di ripartenze dal basso da brividi.Insomma, lo spettacolo è salvo, Caressa è contento, cosa volevate, […]