- “Yuan Bei”
- “Juan Jesus? No, figliodelpres, quello ormai è a Roma.. Miranda lo sostituisco con qualc..”
- “No Juan Jesus mistel, Yuan Bei. YUAN BEI” (Ipotetico, ma non troppo, discorso prepartita fra Steven Zhang e Pioli)
In cinese, la parola Yuan Bei ha un significato figurato che è difficile rendere in italiano. Parafrasando, significa “Una sensazione di realizzazione completa e perfetta”. Ed è quella che io ho provato vedendo le foto di un gruppo di ragazzi felici e sorridenti, portati a cena dal loro mister, mercoledi sera. La nostra realizzazione, sia in termini di completezza che in termini di perfezione, forse è ancora lontana, forse non arriverà mai: eppure ad inizio girone di ritorno siamo qui, a parlare di una squadra che sta facendo di tutto per rientrare in corsa per la Champions, che in fin dei conti dista solo 5 punti. Vasco canta “Sembrava la fine del mondo, ma sono ancora qua..”
Eh già, siamo ancora qua. Nonostante un inizio disastroso, nonostante le scelte disastrose di un’estate tormentata e di un autunno horror, Pioli ha costruito non SULLE macerie, come tanti hanno provato a fare prima di lui, ma NONOSTANTE le macerie, ripartendo dalle basi, dalle fondamenta di una squadra che finalmente può definirsi anche gruppo. Sabato sera non ci saranno uscite a cena, ad aspettarci sarà solo una squadra affamata di punti salvezza: vietato distrarsi, ma anche nascondersi non è più possibile, perché vincere con il Pescara rappresenterebbe la settima vittoria in-a-row, come dicono gli inglesi, ed aprirebbe nel migliore dei modi una settimana calcistica che, nonostante quello fatto finora, potrebbe risultare decisiva, tra una semifinale di Coppa da conquistare e uno Stadium da profanare (ancora!).
La solida vittoria di Palermo ha confermato che non esistono partite semplici, anche contro squadre già quasi condannate come i rosanero e come sembra essere il Pescara, ed allora Pioli starebbe pensando di non concedere a Miranda la panchina salva-cartellino: molto dipenderà anche da Murillo, alle prese con una sindrome influenzale. Kondogbia, anche lui diffidato, dovrebbe essere invece escluso ancora a favore di Gaglia-Brozo, e addirittura anche Maurito potrebbe partire per la prima volta in stagione dalla panchina. Probabile spazio per uno fra Palacio ed Eder, se non per entrambi, con Ivan fuori dall’11 iniziale.
Nelle file biancazzurre, invece, con Caprari squalificato e Gilardino in dubbio, spazio a Benali alle spalle di Baehbeck o Cerri, in un 4-4-1-1 molto coperto, con l’avanzamento sulla linea dei centrocampisti dell’ ex nerazzurro Biraghi. Probabilmente Oddo convocherà anche l’altro ex, appena arrivato, Sulley “dueammonizioniinunminuto” Muntari.
Nella settimana del compleanno di Mou (a proposito, auguri Josè!) cerchiamo di fare un regalo a noi stessi, e di metterci comodamente a gufare domenica pomeriggio con tre punti in tasca: per lo Yuan Bei c’è tempo, per tornare in Champions un po’ meno.
- “Yuan Bei”
- “Juan Jesus? No, figliodelpres, quello ormai è a Roma.. Miranda lo sostituisco con qualc..”
- “No Juan Jesus mistel, Yuan Bei. YUAN BEI” (Ipotetico, ma non troppo, discorso prepartita fra Steven Zhang e Pioli)
In cinese, la parola Yuan Bei ha un significato figurato che è difficile rendere in italiano. Parafrasando, significa “Una sensazione di realizzazione completa e perfetta”. Ed è quella che io ho provato vedendo le foto di un gruppo di ragazzi felici e sorridenti, portati a cena dal loro mister, mercoledi sera. La nostra realizzazione, sia in termini di completezza che in termini di perfezione, forse è ancora lontana, forse non arriverà mai: eppure ad inizio girone di ritorno siamo qui, a parlare di una squadra che sta facendo di tutto per rientrare in corsa per la Champions, che in fin dei conti dista solo 5 punti. Vasco canta “Sembrava la fine del mondo, ma sono ancora qua..”
Eh già, siamo ancora qua. Nonostante un inizio disastroso, nonostante le scelte disastrose di un’estate tormentata e di un autunno horror, Pioli ha costruito non SULLE macerie, come tanti hanno provato a fare prima di lui, ma NONOSTANTE le macerie, ripartendo dalle basi, dalle fondamenta di una squadra che finalmente può definirsi anche gruppo. Sabato sera non ci saranno uscite a cena, ad aspettarci sarà solo una squadra affamata di punti salvezza: vietato distrarsi, ma anche nascondersi non è più possibile, perché vincere con il Pescara rappresenterebbe la settima vittoria in-a-row, come dicono gli inglesi, ed aprirebbe nel migliore dei modi una settimana calcistica che, nonostante quello fatto finora, potrebbe risultare decisiva, tra una semifinale di Coppa da conquistare e uno Stadium da profanare (ancora!).
La solida vittoria di Palermo ha confermato che non esistono partite semplici, anche contro squadre già quasi condannate come i rosanero e come sembra essere il Pescara, ed allora Pioli starebbe pensando di non concedere a Miranda la panchina salva-cartellino: molto dipenderà anche da Murillo, alle prese con una sindrome influenzale. Kondogbia, anche lui diffidato, dovrebbe essere invece escluso ancora a favore di Gaglia-Brozo, e addirittura anche Maurito potrebbe partire per la prima volta in stagione dalla panchina. Probabile spazio per uno fra Palacio ed Eder, se non per entrambi, con Ivan fuori dall’11 iniziale.
Nelle file biancazzurre, invece, con Caprari squalificato e Gilardino in dubbio, spazio a Benali alle spalle di Baehbeck o Cerri, in un 4-4-1-1 molto coperto, con l’avanzamento sulla linea dei centrocampisti dell’ ex nerazzurro Biraghi. Probabilmente Oddo convocherà anche l’altro ex, appena arrivato, Sulley “dueammonizioniinunminuto” Muntari.
Nella settimana del compleanno di Mou (a proposito, auguri Josè!) cerchiamo di fare un regalo a noi stessi, e di metterci comodamente a gufare domenica pomeriggio con tre punti in tasca: per lo Yuan Bei c’è tempo, per tornare in Champions un po’ meno.
SOMMER 8.5 – Mentre Yann è nello spogliatoio intento a cambiarsi dieci minuti prima di entrare in campo, gli appare Samir con indosso un impermeabile nero, occhiali da sole scuri e due pillole in mano: PILLOLA BLU: Fai un altro clean sheet, l’ennesimo della stagione, la tua squadra vince la partita e il ventesimo scudetto […]
0' - Non succedePerò ecco se...no, non succede.Aspetta mi sono dimenticato di come si respiraCom'è che si faceva? PRIMO TEMPO: 1' - Aiuto è cominciata.Si Pardo Lautaro non segna da febbraio masticazzi 3' - Bella parata in tuffo di Gabbia per fermare ThuramChe parata! 5' - Il Milan gioca col 3-5-fantasiaOk ora ho paura. 7' […]
45' + 7' - SIAMO CAMPIONI D'ITALIA. 45' + 6' - Altra rissa. Rosso a Calabria.Pugno in faccia a Frattesi. 45' + 6' - Di nuovo. Sto vivendo un incubo. 45' + 5' - In area persino Maignan per il calcio d'angolo.Il mio cazzo di cuore non so se ce la fa. 45'+ 3' - […]
OGGI ABBIAMO IL PRIMO MATCHPOINT SVEGLIAAAAAAAAAAAAAA pic.twitter.com/1fSZWq4QFL — Out Of Context Football (@nocontextfooty) January 26, 2024 Ok dai facciamo i seri e iniziamo con le dieci cose più probabili: 1️⃣ Vincere un campionato con cinque giornate di anticipo, nel derby, in casa dei rivali appena eliminati dalla coppa europea. Dai se ci pensate bene siamo […]
SOMMER 6 – Sarà stata la contemporanea presenza sugli spalti di Samir e Andreone, fatto sta che Yann ieri ha voluto omaggiare entrambi. Parate laser come mai viste prima sui tiri-cross di Luvumbo (Samir), tendenza ad emulare l’omino del calciobalilla nelle uscite (ancora Samir), gol presi come nelle migliori prestazioni di Onana a Manchester.Per il […]
🖐 Bisogna ammettere che questa Marotta League è affascinante: siamo arrivati alla fine senza capire quali siano le regole. 🖐 Il fatto che io e Barella abbiamo le stesse persone preferite: Nicolò Barella e Andrè Onana ❤️ pic.twitter.com/iEbH1euROD — Alessandro (@90ordnasselA) April 14, 2024 🖐🏻 Lauti avevamo detto che non ti dovevi affezionare porcap 🖐🏻 […]