Ho la sveglia che suona con la suoneria di Robin Hood “TU-TUTU-TU-TU-TU-TUUTU-TU-TUTU-TU-TU-TU-TUUUUU”. È inutile posporre, tanto devo alzarmi.
Mi accingo a lavare la mia faccia in bagno, mostro i segni di questo letargo al riflesso di me stesso allo specchio. Rimango attonito nello scoprire che sul mio viso si è stampata la litografia delle pieghe del cuscino, un chiaro segno tangibile di questo letargo, calcistico e non, che sta trascinando la mia vita verso un caos calmo. In casa oramai si è divisi in due categorie: chi dice ambo al primo numero e chi si lamenta delle gif con i glitter dello zio Franco.
E poi ci sono io, che devo ancora capire quanto tempo sia passato da quando esultavo con gesti sberleffi, gas a due mani, intimando cori a squarciagola che avrebbero fatto rabbrividire il parroco del paese. Era l’ultima di campionato prima della sosta, avversario il nostro amico. Gasperini.
Poi il mondiale, dove l’Italia si è dimostrata ancora una volta protagonista. È inutile che veniate a dirmi che non si è nemmeno qualificata contro la Macedonia, pensate che gufare contro la Francia, la Germania, l’Inghilterra e il Qatar sia stato facile? Pensate che sia stato facile non piangere o provare a non mandare bacini in continuazione al MIGLIOR ALLENATORE NELLA STORIA DELL’INTER???
E poi nessuno ha detto che non l’ho fatto.
Un attimo che mi sciugo le lacrime. Strama sei bellissimo. Addio.
Eccomi, dicevamo. Dopo aver constatato che la vita deve andare avanti e non può fermarsi davanti a questo specchio decido di lavarmi, scrostarmi le ciabatte dai piedi e prendere in mano la mia vita con tre sane e drastiche decisioni: al primo posto ci sarà la rinuncia alle fette di pandoro con la nutella; al secondo posto ci sarà l’ultima fetta di pandoro con la nutella perché in qualche modo devo fare colazione; ultimo proposito, ma non meno importante, sarà quello di non fare gli stessi errori del 2022 ma di farne di nuovi. Uguali, però diversi. Vabbè, buon 2023.
Due lunghissimi mesi. Due strazianti, logori ed infiniti mesi di letargo totale calcistico. Uno si aspetta di essere svegliato come quando da bambino la mamma ti accarezzava dicendoti “amore svegliati che ti ho preparato la colazione con il pandoro e la nutella come piace a te” e invece no. Giochiamo contro il Napoli del nostro Lucianone. Il mastro lindo del calcio, l’uomo con la testa più lucida di Pierluigi Collina. Questo è un po' come svegliarsi con la mamma che ti tira uno zoccolo di legno in testa e ti urla "muoviti razza di idiota". Non so essere ottimista. È una squadra molto forte quella del nostro vecchio lupo di mare toscano e della sua amata paperina Biancaneve.
Ho la sveglia che suona con la suoneria di Robin Hood “TU-TUTU-TU-TU-TU-TUUTU-TU-TUTU-TU-TU-TU-TUUUUU”. È inutile posporre, tanto devo alzarmi.
Mi accingo a lavare la mia faccia in bagno, mostro i segni di questo letargo al riflesso di me stesso allo specchio. Rimango attonito nello scoprire che sul mio viso si è stampata la litografia delle pieghe del cuscino, un chiaro segno tangibile di questo letargo, calcistico e non, che sta trascinando la mia vita verso un caos calmo. In casa oramai si è divisi in due categorie: chi dice ambo al primo numero e chi si lamenta delle gif con i glitter dello zio Franco.
E poi ci sono io, che devo ancora capire quanto tempo sia passato da quando esultavo con gesti sberleffi, gas a due mani, intimando cori a squarciagola che avrebbero fatto rabbrividire il parroco del paese. Era l’ultima di campionato prima della sosta, avversario il nostro amico. Gasperini.
Poi il mondiale, dove l’Italia si è dimostrata ancora una volta protagonista. È inutile che veniate a dirmi che non si è nemmeno qualificata contro la Macedonia, pensate che gufare contro la Francia, la Germania, l’Inghilterra e il Qatar sia stato facile? Pensate che sia stato facile non piangere o provare a non mandare bacini in continuazione al MIGLIOR ALLENATORE NELLA STORIA DELL’INTER???
E poi nessuno ha detto che non l’ho fatto.
Un attimo che mi sciugo le lacrime. Strama sei bellissimo. Addio.
Eccomi, dicevamo. Dopo aver constatato che la vita deve andare avanti e non può fermarsi davanti a questo specchio decido di lavarmi, scrostarmi le ciabatte dai piedi e prendere in mano la mia vita con tre sane e drastiche decisioni: al primo posto ci sarà la rinuncia alle fette di pandoro con la nutella; al secondo posto ci sarà l’ultima fetta di pandoro con la nutella perché in qualche modo devo fare colazione; ultimo proposito, ma non meno importante, sarà quello di non fare gli stessi errori del 2022 ma di farne di nuovi. Uguali, però diversi. Vabbè, buon 2023.
Due lunghissimi mesi. Due strazianti, logori ed infiniti mesi di letargo totale calcistico. Uno si aspetta di essere svegliato come quando da bambino la mamma ti accarezzava dicendoti “amore svegliati che ti ho preparato la colazione con il pandoro e la nutella come piace a te” e invece no. Giochiamo contro il Napoli del nostro Lucianone. Il mastro lindo del calcio, l’uomo con la testa più lucida di Pierluigi Collina. Questo è un po' come svegliarsi con la mamma che ti tira uno zoccolo di legno in testa e ti urla "muoviti razza di idiota". Non so essere ottimista. È una squadra molto forte quella del nostro vecchio lupo di mare toscano e della sua amata paperina Biancaneve.
Abbiamo vinto lo Scudetto. Il Ventesimo. Quello che ci permetterà di cucirci addosso LA SECONDA STELLA. C’è chi ci crede da inizio anno, chi ha maturato questa certezza durante la stagione, e chi, interista di titanio temprato da mille delusioni passate, al pareggio col Napoli ha cominciato a sentire il fiato dei cugini sul collo, […]
⭐️⭐️ - SIAMO NOOOOOOOOOOOOI SIAMO NOOOOOOOOOOOI I CAMPIONI DELL’ITALIA SIAMO NOOOOOOOOOOOOOOOI ⭐️⭐️ - Ue ciao doppiostellati cartonati con asterisco ma in realtà sono 19 seguaci della Marotta League passato una buona giornata? ⭐️⭐️ - Ancora non ci credo che abbiamo vinto il venteSimone comunque ⭐️⭐️ - Anche se un po’ mi mancheranno le tabelle della corsa scudetto, potete farle […]
SOMMER 8.5 – Mentre Yann è nello spogliatoio intento a cambiarsi dieci minuti prima di entrare in campo, gli appare Samir con indosso un impermeabile nero, occhiali da sole scuri e due pillole in mano: PILLOLA BLU: Fai un altro clean sheet, l’ennesimo della stagione, la tua squadra vince la partita e il ventesimo scudetto […]
0' - Non succedePerò ecco se...no, non succede.Aspetta mi sono dimenticato di come si respiraCom'è che si faceva? PRIMO TEMPO: 1' - Aiuto è cominciata.Si Pardo Lautaro non segna da febbraio masticazzi 3' - Bella parata in tuffo di Gabbia per fermare ThuramChe parata! 5' - Il Milan gioca col 3-5-fantasiaOk ora ho paura. 7' […]
45' + 7' - SIAMO CAMPIONI D'ITALIA. 45' + 6' - Altra rissa. Rosso a Calabria.Pugno in faccia a Frattesi. 45' + 6' - Di nuovo. Sto vivendo un incubo. 45' + 5' - In area persino Maignan per il calcio d'angolo.Il mio cazzo di cuore non so se ce la fa. 45'+ 3' - […]
OGGI ABBIAMO IL PRIMO MATCHPOINT SVEGLIAAAAAAAAAAAAAA pic.twitter.com/1fSZWq4QFL — Out Of Context Football (@nocontextfooty) January 26, 2024 Ok dai facciamo i seri e iniziamo con le dieci cose più probabili: 1️⃣ Vincere un campionato con cinque giornate di anticipo, nel derby, in casa dei rivali appena eliminati dalla coppa europea. Dai se ci pensate bene siamo […]