Archiviato il campionato di Serie A da brimi dei berdendi si passa alle cose serie.
Finalmente si torna in Europa, e non quella di quei ragazzini figli di papà che giocano la Champions League, no, qui stiamo parlando del torneo per VERI UOMINI, la vera Europa che conta...BENTORNATA EUROPA LEAGUE!!!
Vi vedo, lo so cosa state pensando.
No, non scherzo e se ancora avete dei dubbi QVI trovate 50 motivi per cui EL>>>>>>>CL, e sono solo 50 perché gli altri mille dovete scoprirli voi da soli.
L'unico rammarico è che dobbiamo per forza rinunciare a quelle meravigliose trasferte in angoli sconosciuti del continente e alla nostra amata GDANSK, ma ci va comunque bene perché giochiamo in Germania, nella ridente Gelsenkirchen, patria dello Schalke 04 (e non aggiungo altro), che non sarà esotica come la Bulgaria ma ha comunque un nome pronunciabile solo dopo aver bevuto un paio di bottiglie di Arna Gin.
Si pronuncia così: [ɡɛlzn̩ˈkɪrçn̩]
Ma come ci siamo arrivati nel Nirvana delle competizioni internazionali?
Dopo aver conquistato l’ambito e amato terzo posto nel girone di Champions League (che ci tocca giocare anche l’anno prossimo *sbraccia e sbuffa*), il nostro primo ostacolo verso la coppa più ambita si chiama Ludogorets, squadrone bulgaro della bellissima Razgrad.
Marcelinho, AnicetAndrianantenaina Abel, Padelli in porta, Ranocchia TITOLAR e Capitano, IL PRIMO GOL CON LA MAGLIA DELL’INTER DI CHRICHRI CUORICINO ERIKSEN, il televisore del VAR già spento prima della fine della partita, il silenzio assordante di San Siro, LA RETE DEL CAMERATA, il gollonzo più bello della storia del calcio di quella pippa di Lukaku...
Ma vi rendete conto?
Quegli sfigati che giocano la Champions queste emozioni se le sognano.
E stasera contro il Getafe a [ɡɛlzn̩ˈkɪrçn̩] dobbiamo vincere per continuare a sognare, #ROADTOGDANSK, che rimarrà nei nostri cuori sempre Gdansk anche se adesso si chiama Köln.
E poi oggi è COMPLEANI SENSI, mica possiamo farlo tornare a casa triste, no?
Archiviato il campionato di Serie A da brimi dei berdendi si passa alle cose serie.
Finalmente si torna in Europa, e non quella di quei ragazzini figli di papà che giocano la Champions League, no, qui stiamo parlando del torneo per VERI UOMINI, la vera Europa che conta...BENTORNATA EUROPA LEAGUE!!!
Vi vedo, lo so cosa state pensando.
No, non scherzo e se ancora avete dei dubbi QVI trovate 50 motivi per cui EL>>>>>>>CL, e sono solo 50 perché gli altri mille dovete scoprirli voi da soli.
L'unico rammarico è che dobbiamo per forza rinunciare a quelle meravigliose trasferte in angoli sconosciuti del continente e alla nostra amata GDANSK, ma ci va comunque bene perché giochiamo in Germania, nella ridente Gelsenkirchen, patria dello Schalke 04 (e non aggiungo altro), che non sarà esotica come la Bulgaria ma ha comunque un nome pronunciabile solo dopo aver bevuto un paio di bottiglie di Arna Gin.
Si pronuncia così: [ɡɛlzn̩ˈkɪrçn̩]
Ma come ci siamo arrivati nel Nirvana delle competizioni internazionali?
Dopo aver conquistato l’ambito e amato terzo posto nel girone di Champions League (che ci tocca giocare anche l’anno prossimo *sbraccia e sbuffa*), il nostro primo ostacolo verso la coppa più ambita si chiama Ludogorets, squadrone bulgaro della bellissima Razgrad.
Marcelinho, AnicetAndrianantenaina Abel, Padelli in porta, Ranocchia TITOLAR e Capitano, IL PRIMO GOL CON LA MAGLIA DELL’INTER DI CHRICHRI CUORICINO ERIKSEN, il televisore del VAR già spento prima della fine della partita, il silenzio assordante di San Siro, LA RETE DEL CAMERATA, il gollonzo più bello della storia del calcio di quella pippa di Lukaku...
Ma vi rendete conto?
Quegli sfigati che giocano la Champions queste emozioni se le sognano.
E stasera contro il Getafe a [ɡɛlzn̩ˈkɪrçn̩] dobbiamo vincere per continuare a sognare, #ROADTOGDANSK, che rimarrà nei nostri cuori sempre Gdansk anche se adesso si chiama Köln.
E poi oggi è COMPLEANI SENSI, mica possiamo farlo tornare a casa triste, no?
Ed eccoci. Alla fine ci siamo. Siamo arrivati alla resa dei conti. La partita che tutti sognano di giocare ma AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA La domanda è come ci siamo arrivati? Con che tipo di equilibrio mentale? Con quale emozione dominante? Lo scopriremo nelle prossime righe. Io intanto vi dico che ho scavato una buca in giardino per […]
Cari amici di Ranocchiate, come state?Io insommina. Insommina. Ultimamente c’é una cosa che mi sta mettendo in difficoltà: il tempo.Pare che col passare di questo tempo ci si avvicini sempre più alla finale e questa cosa sta iniziando a mettere a dura prova i miei nervi. Già di per sé non é facile alzarsi e […]
YANN 6.5 – Ieri aveva quello sguardo disincantato che avevamo tutti noi, la consapevolezza di esserci giocati tutte le opportunità e la fatica di capire la necessità di questa partita, tra fuochi d’artificio e premiazioni già allestite da un’altra parte.Però non ha fatto passare nemmeno uno spillo, nemmeno nel recupero, quando forse una gioia al […]
0' - Ritardo perchè a Fuorigrotta stanno sparando pure le bombe a idrogeno. PRIMO TEMPO: 2' - Le nuove regole prevedono niente punizioni per noi 14' - Al terzo minuto c'era stato un salvataggio sulla linea, poi più nulla 17' - Strefezza e quella somiglianza con Politano 20’ - forza Stefanino, facciamo il nostro. Senza […]
😞 Ultimo giorno da campioni d'Italia. E la notizia buona è che l'anno prossimo non avremo coccardine sulla maglia a rovinare lo stiling. 😞 Ci portiamo avanti. Nessuna illusione. Il Napoli vincerà una partita bella che segnata e noi soffriremo come cani randagi nella location VIP del lago di Como. Però vorrei sapere chi sarà […]
YANN 6.5 - Nel primo tempo ci illude che gli dei del calcio siano dalla nostra parte, con l’intervento salvifico sul biondino islandese, ma poi noi decidiamo di ribellarci alle divinità e soprattutto Baroni decide di fare entrare Pedropedropedropedropè, che credo ci segni contro ininterrottamente dal 2009 e continuerà a farlo fino al 2033, giusto […]