Appena archiviata la partita di Empoli, si ritorna subito in campo in casa contro il Bologna, sperando di continuare il nostro filotto di vittorie consecutive, per arrivare alla difficile trasferta di Roma nella migliore posizione possibile.
In mezzo, da non dimenticare, una trasferta a Praga, sicuramente ottima idea dal punto di vista turistico, ma banco di prova ostico che rischia di appesantire il calendario con tanti incontri ravvicinati. Starà al mister far sì che tutti si esprimano nella migliore condizione e che anche le riserve “del giovedì” affrontino lo Sparta col giusto impegno.
L’avversario che affronteremo domani è una squadra sicuramente da non sottovalutare, con un allenatore preparato come Donadoni che nella sua avventura felsinea ha fatto vedere ottime cose.
In particolare, l’attacco rossoblu sarà formato da Simone Verdi (ex rossonero a cui la carriera ha riservato sinora poche fiammate, che si è reso protagonista di un grande avvio di campionato sotto le due torri), Mattia Destro (centravanti che conosciamo bene e cercherà il gol dell’ex) e Ladislav Krejčí (arrivato in sordina, ma non per gli appassionati di Football Manager, che si sta facendo notare in zona assist).
Si prospetta dunque una partita divertente, con la squadra di De Boer che cercherà di accontentare le idee del suo allenatore cercando di avere il controllo del match per 90’, e un Bologna che con il suo 4-3-3 ci lascerà spazio di manovra, per poi ripartire e giocarsela a viso aperto in ripartenza, cercando di sfruttare qualche nostra eventuale distrazione difensiva.
Dal canto nostro, come detto, gli impegni in Europa potrebbero far optare de Boer per una leggera rotazione, pur avendo affermato in conferenza di essere molto soddisfatto della profondità e qualità della rosa, e di poter contare su un gruppo che, se motivato e impegnato a dovere, può metterlo in difficoltà nella scelta degli 11 titolari.
La formazione probabile vede in difesa la novità Ansaldi. C’è molta attesa per vedere l’argentino, con i tifosi che attendono un buon terzino quasi come un messia.
Sicuramente non sarà facile inserirsi dopo l’ultimo stop che ha subito, e bisognerà anche scoprire se prenderà il posto di D’Ambrosio o di Santon (in questo caso resta da vedere chi si occuperà della fascia destra e chi della sinistra)
Dal centrocampo in su, tutti confermati, tranne Kondogbia che dopo la prestazione opaca di Empoli dovrebbe lasciare il posto al ritrovato Banega, riconfermando quello che sembra essere diventato il centrocampo “standard”.
L’unica certezza, è l’esclusione di Brozovic. Come assicurato dal mister, il croato sarà ancora fuori. Personalmente spero di rivederlo giovedì in Europa League: Per la legge del contrappasso, dopo aver snobbato la competizione, dovrà guadagnarsi il perdono lì, prima di poter essere reintegrato anche in campionato.
Infine, in panchina ci sarà ovviamente molta attesa per Gabigol, che potrebbe far emozionare i 40.000 attesi a San Siro con il suo esordio a partita in corso.
Molte testate giornalistiche hanno ricordato come fu proprio contro i rossoblù che il “Fenomeno” Ronaldo segnò il suo primo gol in nerazzurro. Sarà un segno del destino? Meglio non mettergli troppa pressione addosso, anche se Gabriel sembra saperla gestire bene.
Appena archiviata la partita di Empoli, si ritorna subito in campo in casa contro il Bologna, sperando di continuare il nostro filotto di vittorie consecutive, per arrivare alla difficile trasferta di Roma nella migliore posizione possibile.
In mezzo, da non dimenticare, una trasferta a Praga, sicuramente ottima idea dal punto di vista turistico, ma banco di prova ostico che rischia di appesantire il calendario con tanti incontri ravvicinati. Starà al mister far sì che tutti si esprimano nella migliore condizione e che anche le riserve “del giovedì” affrontino lo Sparta col giusto impegno.
L’avversario che affronteremo domani è una squadra sicuramente da non sottovalutare, con un allenatore preparato come Donadoni che nella sua avventura felsinea ha fatto vedere ottime cose.
In particolare, l’attacco rossoblu sarà formato da Simone Verdi (ex rossonero a cui la carriera ha riservato sinora poche fiammate, che si è reso protagonista di un grande avvio di campionato sotto le due torri), Mattia Destro (centravanti che conosciamo bene e cercherà il gol dell’ex) e Ladislav Krejčí (arrivato in sordina, ma non per gli appassionati di Football Manager, che si sta facendo notare in zona assist).
Si prospetta dunque una partita divertente, con la squadra di De Boer che cercherà di accontentare le idee del suo allenatore cercando di avere il controllo del match per 90’, e un Bologna che con il suo 4-3-3 ci lascerà spazio di manovra, per poi ripartire e giocarsela a viso aperto in ripartenza, cercando di sfruttare qualche nostra eventuale distrazione difensiva.
Dal canto nostro, come detto, gli impegni in Europa potrebbero far optare de Boer per una leggera rotazione, pur avendo affermato in conferenza di essere molto soddisfatto della profondità e qualità della rosa, e di poter contare su un gruppo che, se motivato e impegnato a dovere, può metterlo in difficoltà nella scelta degli 11 titolari.
La formazione probabile vede in difesa la novità Ansaldi. C’è molta attesa per vedere l’argentino, con i tifosi che attendono un buon terzino quasi come un messia.
Sicuramente non sarà facile inserirsi dopo l’ultimo stop che ha subito, e bisognerà anche scoprire se prenderà il posto di D’Ambrosio o di Santon (in questo caso resta da vedere chi si occuperà della fascia destra e chi della sinistra)
Dal centrocampo in su, tutti confermati, tranne Kondogbia che dopo la prestazione opaca di Empoli dovrebbe lasciare il posto al ritrovato Banega, riconfermando quello che sembra essere diventato il centrocampo “standard”.
L’unica certezza, è l’esclusione di Brozovic. Come assicurato dal mister, il croato sarà ancora fuori. Personalmente spero di rivederlo giovedì in Europa League: Per la legge del contrappasso, dopo aver snobbato la competizione, dovrà guadagnarsi il perdono lì, prima di poter essere reintegrato anche in campionato.
Infine, in panchina ci sarà ovviamente molta attesa per Gabigol, che potrebbe far emozionare i 40.000 attesi a San Siro con il suo esordio a partita in corso.
Molte testate giornalistiche hanno ricordato come fu proprio contro i rossoblù che il “Fenomeno” Ronaldo segnò il suo primo gol in nerazzurro. Sarà un segno del destino? Meglio non mettergli troppa pressione addosso, anche se Gabriel sembra saperla gestire bene.
Primo tempo 0’ - Inizia la partita ma aleggia un grande dubbio: come ci complicheremo la vita stasera? 1’ - ah ho già capito, sfioreremo il gol per altre 150 volte 7' - Beh, intanto un tiro in porta stasera l'abbiamo fatto 13’ - Dio santo, Bare in rovesciata sfiora il gol della vita, decade, […]
Nella settimana in cui avremmo potuto raggiungere la vetta della classifica, ma che tutto sommato tanto male non è andata. Nella settimana in cui incontreremo due volte la Fiorentina come nel 2009-2010 (tremo al solo pensiero). Nella settimana dell’attesissimo ritorno del #lunedinter. Nella settimana della più pesante sconfitta dal 2019. Ecco. In questa settimana è […]
YANN 3 - Yann ne abbiamo parlato a lungo, ma alla fine siamo giunti all'unanimitàPurtroppo mi dispiace comunicarti che dopo la partita di ieri abbiamo deciso che il tuo stipendio di Febbraio sarà sospeso.Lo accrediteranno a me, in modo che tu possa imparare una importante lezione di vitaQuale?Te lo farò sapere appena mi arriva la […]
PRIMO TEMPO: 17’ - non so voi, ma a me l’idea di eliminare anche l’ultimo asterisco fa godere parecchioSo già che mi pentirò di queste parole a fine partita 18' - Che bello è giocare adesso e poi di nuovo lunedì?Ci possiamo organizzare gli spostamenti insieme tipo gita scolastica 22’ - corner corto n.1direi che […]
🧩 Scusateci, ma questi giocano uno spezzone di partita e noi non possiamo esimerci dal togliere alcuni pezzi alle cavolate che scriviamo. 🧩 Anzi, a pensarci bene quella di stasera è una partita senza testa, quindi mi sa che le frasi le tagliamo dall'altra parte da ora in poi. 🧩 Non ho capito se ricominceremo […]
SOMMER 6.5 – Che L’Uomo Col Sigaro avesse lanciato una maledizione sul derby avevamo qualche sospetto già dopo i due gol annullati nel primo tempo per fuorigioco, ma la conferma l’abbiamo avuta al 45’, quando dopo la respinta di Yann il pallone si ferma nell’area piccola e passa beffardo tra le gambe di tutta la […]