Oggi sono così tesi che non so nemmeno come iniziare il caffè.
Sono indeciso tra a) intro caciorone e divagante, teso a far dimenticare a tutti i terribili 90 minuti che ci aspettano o b) il tipico intro alla “moriremo tutti” che mi riesce sempre così bene.
Nel dubbio ho optato per c) e ho fatto una premessa metanarrativa sulla questione della scelta della premessa stessa.
Tanto per quante supercazzole potrò inventarmi non supererò mai Caressa e Bergomi che parlano a ruota libera per 5 minuti.
Primo tempo
6’ - Si, mbeh, resta il fatto che sono in ansia non so cosa scrivere.
8’ - Cross atalantino che attraversa tutta l’area di rigore e primo infarto della serata.
Ma non è quella la cosa peggiore, di infarti ce ne saranno tanti. La cosa peggiore sono le urla stridule del mio coinquilino atalantino a ogni loro azione.
14’ - Tentativo di autogol pirotecnico di Romero in pallonetto.
Ma la cosa più bella è la parata in colpo di testa di Sportiello che quasi mi fa dimenticare di non aver segnato un gol causale in questa difficilissima serata.
15’ - “Bastoni, il nuovo Bonucci”
Cit. Caressa via Capello (mi pare)
Ah Chicco, noi dobbiamo parlare un po’ di cose.
23’ - La premiata ditta Vidal-Handanovic a
momenti regala il gollonzo del secolo a Freuler.
Aiuto.
24’ - Sulla ripartenza Lukaku sfonda da solo la linea difensiva atalantina, si invola verso l’area avversaria, ma all’improvviso il joystick si impalla, non funziona più un cazzo, e anziché tirare rientra all’improvviso sul sinistro e si fa rimontare da Djimsiti.
37’ - Cross in area comodo per le braccia di Handanovic che viene steso sullo slancio da Zapata.
ARBITRO QUESTO A FIFA 98 ERA ROSSO
38’ - Doppia occasione Atalanta su calcio d’angolo.
Prima Handanovic coi riflessi dei te
42’ - Perry batte una punizione boh che finisce direttamente in curva, ma le telecamere sono tutte per Brozo che sbraccia, sbuffa e bestemmia come solo un brate contro un altro brate può fare.
44' - Comunque dopo una partita così posso capire perché a Romelu possa servire un letto tanto grande per riposare le membra dolenti.
Secondo tempo
1’ - Ormai è diventato difficile solo star dietro al flusso di coscienza e di libere associazioni di Fabio Caressa.
Somiglia vagamente alle mia vecchia prof di filosofia al liceo.
6' - Esce Vidal, entra Eriksen, stappo lo spumante.
Tutto molto logico.
Era meglio Gaglia porcaccia.
8' - E la dea bendata ci premia subitooooooooo!
Lo vedi Antonio che a fare le cose bene tutto si allinea?
Lo vedi che quel brutto cileno il prato di San Siro non lo deve vedere?
Lo vedi che Eriksen è il salvatore della patria?
Calcio d'angolo di indovina chi, mischia in mezzo, Bastoni tocca la palla e viene falciato senza pieta, salt in piedi dal divano urlando RIGOREEEEEEE e non faccio in tempo a finire di dirlo che Skriniar piomba sul pallone e lo spara dritto nell'angolo.
Godicchio.
Ma resto all'erta.
11' - Romelu aggiusta il cazzo di joystick basta con ste follie cristoddio
18' - Lautaro ha appena dimostrato spiccata intelligenza calcistica recuperando palla e conquistando una rimessa in posizione avanzata.
I poteri dell'influsso di Chris.
22' - Zapata a un centimetro dall'angolino minchiazza divina.
Domani chiamo il cardiologo e gli dico che tempo non ci sia più niente da fare.
Mi aveva pure avvisato di smettere di guardare l'Inter, eh.
27' - Ecc'alla, è entrato Miranchuk giusto in tempo per pareggiarla ancora una volta.
30' - Sono sicuro che, in questi 15 minuti, potrei inventarmi un metodo per scandire il tempo con il numero di tiri verso la nostra porta dell'Atalanta.
Pietà.
31' - Entra Gaglia.
Pietàààààààà.
36' - Il Principe Harry prima smista palloni squisiti, poi recupera la posizione dei compagni e impedisce contropiedi.
E io ho un'erezione.
38' - Pasalic al volo in semirovesciata.
Ancora 7 minuti più recupero.
Resisti cuore che voglio vedere come va a finrire.
39' - Comunque è dal Derby ogni volta che facciamo cambi a fine partita vado nel panico e corro a controllare il tabellino.
45' + 2' - Sta succedendo di tutto, non ci capisco più nulla, aiuto, so solo che a una certa ho visto Romelu correre come un matto e superare tutti, a momenti anche Sportiello, anche la porta, anche San Siro.
Non ci credo che la stiamo davvero portando a casa.