29/11/2020

ESCLUSIVA - Le verità di Eriksen: "Mi manda Hodgson!"

Il fiore all’occhiello della gestione Zhang si è trasformato in un elemento di scarto. Il rapporto con Conte e l’adattamento. Tutte le verità del danese ai nostri microfoni: dalla rottura con il Tottenham e alla rottura con l’Inter.

-Christian, cosa puoi dirci della tua avventura interista fino ad ora?
Eriksen: “Ciao, mio nome Christian Eriksen, ciao tifosi e forza Inter!”.

-Oh regà, l’abbiamo portato qualcuno per tradurre ve? Chi c’è, Marotta?
Ah, bene. Ricominciamo. Stessa domanda di prima, Direttore.
Eriksen: “I’m sorry guys, you know.. I’m just trying to learn italian and it’s not easy. During the pandemic, I was here alone. At Pinetina there were just some trees and me. I survived all of this all by myself, killing little animals and drinking rain-water for nearly a month. Nobody came to save me and now they’re being mean to me saying that I’m not good and not in the right mood. I was going mad out there”.
Marotta traduce: “Sì. La verità è che l’Inter non è una società alla mia altezza. Chiunque ha dato il massimo e anche di più, il mister su tutti, per farmi ambientare ma proprio non mi piace. La pasta fa schifo, la pizza pure e Vasco non sa cantare, nemmeno Ligabue”.

-Ma…ne è sicuro Direttore?
Marotta: “Sisì”.

-Christian, ma allora perché hai deciso di venire qui? Non hai parlato con nessuno prima della tua scelta? Nemmeno con Mourinho?
Eriksen: “Of course I talked to Mourinho. He said that get to Inter it’s like a dream and a really big step for my career. He said many good things about the team, the management and also Serie A. I really wanted to come here, everyone was happy except for Conte. You know, it was the only thing I didn’t know!”
Marotta traduce: “Assolutamente no, Mourinho è un mediocre allenatore che non rispetto. E’ stato il maestro Roy Hodgson a dirmi di venire qui, che nessuno capisce un cazzo. Così ho rapito Ausilio e, sfruttando la sua innocenza, ho costretto l’Inter a comprarmi. Ho abusato di lui? Sì”.

-Che storia strana. Christian, quindi non c’è modo di rivederti qui all’Inter a gennaio?
Eriksen: “NO!!! I wanna try my best with inter. I won’t leave! I’m a pro, I always did my job and signed a contract 10 months ago. I don’t wanna go anywhere else. Don’t listen to the idiot out there. I don’t care about money, it’s all about and emotional and professional reason. I wanna give back all the love that inter fans gave me until now”.
Marotta traduce: “Esattamente, qui va tutto bene, il problema sono solo io. Me ne voglio andare e voglio anche la buonuscita, anche se rubo pure le monetine dal portafogli dei magazzinieri”.

-Quindi, in pratica, non è Conte che non ti schiera ma sei tu che ti rifiuti di giocare?
Eriksen: “NO!!!! Bullshit!! It’s 100% a fake news!!”
Marotta traduce: “Si, stronzi”.

ESCLUSIVA - Le verità di Eriksen: "Mi manda Hodgson!"

Il fiore all’occhiello della gestione Zhang si è trasformato in un elemento di scarto. Il rapporto con Conte e l’adattamento. Tutte le verità del danese ai nostri microfoni: dalla rottura con il Tottenham e alla rottura con l’Inter.

-Christian, cosa puoi dirci della tua avventura interista fino ad ora?
Eriksen: “Ciao, mio nome Christian Eriksen, ciao tifosi e forza Inter!”.

-Oh regà, l’abbiamo portato qualcuno per tradurre ve? Chi c’è, Marotta?
Ah, bene. Ricominciamo. Stessa domanda di prima, Direttore.
Eriksen: “I’m sorry guys, you know.. I’m just trying to learn italian and it’s not easy. During the pandemic, I was here alone. At Pinetina there were just some trees and me. I survived all of this all by myself, killing little animals and drinking rain-water for nearly a month. Nobody came to save me and now they’re being mean to me saying that I’m not good and not in the right mood. I was going mad out there”.
Marotta traduce: “Sì. La verità è che l’Inter non è una società alla mia altezza. Chiunque ha dato il massimo e anche di più, il mister su tutti, per farmi ambientare ma proprio non mi piace. La pasta fa schifo, la pizza pure e Vasco non sa cantare, nemmeno Ligabue”.

-Ma…ne è sicuro Direttore?
Marotta: “Sisì”.

-Christian, ma allora perché hai deciso di venire qui? Non hai parlato con nessuno prima della tua scelta? Nemmeno con Mourinho?
Eriksen: “Of course I talked to Mourinho. He said that get to Inter it’s like a dream and a really big step for my career. He said many good things about the team, the management and also Serie A. I really wanted to come here, everyone was happy except for Conte. You know, it was the only thing I didn’t know!”
Marotta traduce: “Assolutamente no, Mourinho è un mediocre allenatore che non rispetto. E’ stato il maestro Roy Hodgson a dirmi di venire qui, che nessuno capisce un cazzo. Così ho rapito Ausilio e, sfruttando la sua innocenza, ho costretto l’Inter a comprarmi. Ho abusato di lui? Sì”.

-Che storia strana. Christian, quindi non c’è modo di rivederti qui all’Inter a gennaio?
Eriksen: “NO!!! I wanna try my best with inter. I won’t leave! I’m a pro, I always did my job and signed a contract 10 months ago. I don’t wanna go anywhere else. Don’t listen to the idiot out there. I don’t care about money, it’s all about and emotional and professional reason. I wanna give back all the love that inter fans gave me until now”.
Marotta traduce: “Esattamente, qui va tutto bene, il problema sono solo io. Me ne voglio andare e voglio anche la buonuscita, anche se rubo pure le monetine dal portafogli dei magazzinieri”.

-Quindi, in pratica, non è Conte che non ti schiera ma sei tu che ti rifiuti di giocare?
Eriksen: “NO!!!! Bullshit!! It’s 100% a fake news!!”
Marotta traduce: “Si, stronzi”.

Notizie flash

Ultimi articoli

04/10/2025
Inter - Cremonese nel tempo di 4 caffè

0’ - Vardy è in panchina ma già ho paura di lui PRIMO TEMPO: 6’ - oh, segnerà solo con le piccole eh, però intanto l’ha buttata dentro anche oggi il Signor Capitano! Grazie Lauti! ♥️ 12’ - a Lissone, evidentemente, un cuore non ce l’hanno. Togliere un gol di sedere DEVE per forza essere […]

01/10/2025
Inter - Slavia Praga il pagellone quasi goleada ma non goleada

SOMMER s.v. Serata talmente noiosa che si mette a seguire in streaming le undici ore di consiglio comunale in cui hanno parlato di San Siro. Dal riassunto che mi ha fatto Sommer sembra che stavolta qualcosa si sia mosso veramente, sbloccando una situazione grottesca di immobilismo che ricordava un po' lui contro la Juventus. Vedremo […]

30/09/2025
Inter - Slavia Praga nel tempo di un caffè offerto

PRIMO TEMPO: 2' - È cominciata da poco, e ancora continuiamo a mirare la Corsica 7' - Era più facile buttarla dentro Fifi 15' - Bisteccone non sarai mica troppo avanti?Anche se forse è meglio se giochi sa attaccante 23' - mi sono appena fatto un doppio caffè per riuscire a continuare questa partita 28' […]

28/09/2025
Cagliari – Inter, il pagellone al Piombo

PEPO 7 – Ad un certo punto gli compare l’ologramma di Samir che gli comunica telepaticamente “USA IL LASER MIO GIOVANE PEPOWAN” ed è così che Pepo riesce ad indirizzare il colpo di testa di Folorunsho sul palo. Il voto è 7, ma chiaramente il punto in più è tutto merito di Samir. AKANJI 6.5 […]

27/09/2025
Cagliari - Inter nel tempo di un caffè

0' - Ze Pedro forse è all'esordio in A. Ho un brutto presentimento. Ma adesso che ci penso oggi ogni giocatore del Cagliari ha almeno dieci validi motivi per farci gol. Ah ah ah PRIMO TEMPO 2' - Luis Enrique king of rimesse laterali 6' - Ecco cosa ci mancava: la lista delle persone più […]

22/09/2025
Inter-Sassuolo, il pagellone della maledizione spezzata

INTER SASSUOLOIl pagellone della maledizione spezzata JOSEP MARTINEZ 7:Non era facile esordire in mezzo a tanti fantasmi che aleggiavano su San Siro, la maledizione del Sassuolo, che per farci sentire ancora più spaventati ha deciso di presentarsi anche con il remake della maglia di Monaco, mentre noi sfoggiavamo una tremenda terza maglia portatrice di bruttissimi […]

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram