03/04/2019

Demenza Icardile

Cari amici di Ranocchiate, forse ce l’abbiamo fatta.
FORSE, e dico forse, stiamo per metterci tutta la vicenda Icardi alle spalle.

Mi piacerebbe dire che con la sua convocazione e la titolarità di stasera è ormai tutto finito, ma c’ha pensato la Curva a regalarci un po’ di pathos imprevisto in chiusura.

Credo che a questo mondo, quando si creano questo tipo di situazioni, ci siano due tipi di persone: chi vuol fare chiarezza e cercare una soluzione che accontenti tutti e chi preferisce far macello per via della profondità delle ferite subite (il famoso caso del sordo che non ha voglia di sentire).

“Demenza Icardile”. Ecco come definirei il marasma informativo/emotivo che ha colpito ogni interista e non, attento a seguire ogni piccolo sviluppo di questa complicata vicenda.
Dalla fascia al ginocchio, da Wanda alla famiglia Icardi da Barbara d’Urso.
“Grandi, abbiamo vinto!”
“Si, ma Icardi kkeffà?!”
Basta. È durata 50 giorni di troppo ‘sta storia.

Spero solo che il reintegro in squadra serva a distendere un po’ gli animi almeno per quella parte di tifosi come il sottoscritto, che desiderano solo portare a casa l’obiettivo minimo di questa stagione, ovvero la qualificazione alla prossima Champion’s.

(Comunque, personalmente ecco, arrivassimo in Europa League avrei un’ottima scusa per scoprire/visitare città talmente scrause da non comparire nemmeno nei mappamondi, ma sto cercando di fare il serio ogni tanto (per ora è una battaglia persa, ndr).

Passata la quindi ormai dovuta quanto obbligata parentesi Mauro, passiamo adesso alla partita: il pareggio del Milan (Lasagna indigesta anche per voi, cugini?) ci permette di guardare con ottimismo alla partita di oggi; anche dovessimo fare una figura di cacca, il terzo posto è ancora salvo.

Poi vabbè, il clima non è comunque dei più tranqulli: credo che il nostro stato mentale si possa esprimere a dovere con il racconto del sogno di un nostro admin, a cui Morfeo ha portato in notturno dono un Kouamè che lo inseguiva con un coltello per ucciderlo.

Un momento di pausa. Mi sono ricordato di Domenico Morfeo e sono scoppiato a piangere.

Ok, ci sono.

Perché tutta quest’ansia? Beh:

1- siamo interisti, abbiamo l’ansia anche quando dormiamo
2- giochiamo contro una squadra che ci ha battuto 5 volte su 5 negli ultimi scontri
3- è la stessa squadra che ha battuto 2-0 i rubentini
4- L’ultima volta che li abbiamo battuti il gol decisivo è stato siglato da Yuto (ci manchi Naga ❤)
5- Nel Genoa ci gioca quell’ex stracciagnocca di un Goran Pandev

Bene, adesso direi che siamo pronti alla partita di oggi.

CHE RANOCCHIA SIA CON NOI.

Demenza Icardile

Cari amici di Ranocchiate, forse ce l’abbiamo fatta.
FORSE, e dico forse, stiamo per metterci tutta la vicenda Icardi alle spalle.

Mi piacerebbe dire che con la sua convocazione e la titolarità di stasera è ormai tutto finito, ma c’ha pensato la Curva a regalarci un po’ di pathos imprevisto in chiusura.

Credo che a questo mondo, quando si creano questo tipo di situazioni, ci siano due tipi di persone: chi vuol fare chiarezza e cercare una soluzione che accontenti tutti e chi preferisce far macello per via della profondità delle ferite subite (il famoso caso del sordo che non ha voglia di sentire).

“Demenza Icardile”. Ecco come definirei il marasma informativo/emotivo che ha colpito ogni interista e non, attento a seguire ogni piccolo sviluppo di questa complicata vicenda.
Dalla fascia al ginocchio, da Wanda alla famiglia Icardi da Barbara d’Urso.
“Grandi, abbiamo vinto!”
“Si, ma Icardi kkeffà?!”
Basta. È durata 50 giorni di troppo ‘sta storia.

Spero solo che il reintegro in squadra serva a distendere un po’ gli animi almeno per quella parte di tifosi come il sottoscritto, che desiderano solo portare a casa l’obiettivo minimo di questa stagione, ovvero la qualificazione alla prossima Champion’s.

(Comunque, personalmente ecco, arrivassimo in Europa League avrei un’ottima scusa per scoprire/visitare città talmente scrause da non comparire nemmeno nei mappamondi, ma sto cercando di fare il serio ogni tanto (per ora è una battaglia persa, ndr).

Passata la quindi ormai dovuta quanto obbligata parentesi Mauro, passiamo adesso alla partita: il pareggio del Milan (Lasagna indigesta anche per voi, cugini?) ci permette di guardare con ottimismo alla partita di oggi; anche dovessimo fare una figura di cacca, il terzo posto è ancora salvo.

Poi vabbè, il clima non è comunque dei più tranqulli: credo che il nostro stato mentale si possa esprimere a dovere con il racconto del sogno di un nostro admin, a cui Morfeo ha portato in notturno dono un Kouamè che lo inseguiva con un coltello per ucciderlo.

Un momento di pausa. Mi sono ricordato di Domenico Morfeo e sono scoppiato a piangere.

Ok, ci sono.

Perché tutta quest’ansia? Beh:

1- siamo interisti, abbiamo l’ansia anche quando dormiamo
2- giochiamo contro una squadra che ci ha battuto 5 volte su 5 negli ultimi scontri
3- è la stessa squadra che ha battuto 2-0 i rubentini
4- L’ultima volta che li abbiamo battuti il gol decisivo è stato siglato da Yuto (ci manchi Naga ❤)
5- Nel Genoa ci gioca quell’ex stracciagnocca di un Goran Pandev

Bene, adesso direi che siamo pronti alla partita di oggi.

CHE RANOCCHIA SIA CON NOI.

Notizie flash

Ultimi articoli

10/02/2025
Inter - Fiorentina nel tempo di una vendetta

Primo tempo 0’ - Inizia la partita ma aleggia un grande dubbio: come ci complicheremo la vita stasera? 1’ - ah ho già capito, sfioreremo il gol per altre 150 volte 7' - Beh, intanto un tiro in porta stasera l'abbiamo fatto 13’ - Dio santo, Bare in rovesciata sfiora il gol della vita, decade, […]

10/02/2025
Inter - Fiorentina, l’alba dei compleanni viventi

Nella settimana in cui avremmo potuto raggiungere la vetta della classifica, ma che tutto sommato tanto male non è andata. Nella settimana in cui incontreremo due volte la Fiorentina come nel 2009-2010 (tremo al solo pensiero). Nella settimana dell’attesissimo ritorno del #lunedinter. Nella settimana della più pesante sconfitta dal 2019. Ecco. In questa settimana è […]

07/02/2025
Fiorentina - Inter, il pagellone distrutto

YANN 3 - Yann ne abbiamo parlato a lungo, ma alla fine siamo giunti all'unanimitàPurtroppo mi dispiace comunicarti che dopo la partita di ieri abbiamo deciso che il tuo stipendio di Febbraio sarà sospeso.Lo accrediteranno a me, in modo che tu possa imparare una importante lezione di vitaQuale?Te lo farò sapere appena mi arriva la […]

06/02/2025
Fiorentina - Inter nel tempo di un caffè di recupero

PRIMO TEMPO: 17’ - non so voi, ma a me l’idea di eliminare anche l’ultimo asterisco fa godere parecchioSo già che mi pentirò di queste parole a fine partita 18' - Che bello è giocare adesso e poi di nuovo lunedì?Ci possiamo organizzare gli spostamenti insieme tipo gita scolastica 22’ - corner corto n.1direi che […]

06/02/2025
Fiorentina - Inter, il prepartita incompleto

🧩 Scusateci, ma questi giocano uno spezzone di partita e noi non possiamo esimerci dal togliere alcuni pezzi alle cavolate che scriviamo. 🧩 Anzi, a pensarci bene quella di stasera è una partita senza testa, quindi mi sa che le frasi le tagliamo dall'altra parte da ora in poi. 🧩 Non ho capito se ricominceremo […]

03/02/2025
Milan – Inter, il pagellone del derby quasi stregato

SOMMER  6.5 – Che L’Uomo Col Sigaro avesse lanciato una maledizione sul derby avevamo qualche sospetto già dopo i due gol annullati nel primo tempo per fuorigioco, ma la conferma l’abbiamo avuta al 45’, quando dopo la respinta di Yann il pallone si ferma nell’area piccola e passa beffardo tra le gambe di tutta la […]

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram