Padelli6: Viene trafitto soltanto da un eurogol del compagno francese, per il resto è poco impegnato nel corso dei 90 minuti. Basta poco per infondere più sicurezza del "12esimo" che lo ha preceduto nelle stagioni precedenti. Ti piace vincere facile? TURISTA PER SEMPRE.
Miranda6,5: Solido ed elegante come al solito. È un punto di riferimento per i compagni di reparto, accanto a lui anche un semplice insegnante di yoga sembra un calciatore. LEADER.
(Dal 71esimo) Murillo5: Spalletti gli concede il finale chiedendo di mostrare il vero Jeison: lui lo accontenta tentando in più occasioni di far pareggiare i Blues. SINCERO.
Skriniar7: Le sue ottime prestazioni stanno convincendo anche i più scettici e Spalletti sembra non voler fare a meno di lui. L'indiscrezione era già arrivata alle orecchie della nostra redazione ma inizia a diventare sempre più una certezza: Ferrero ha roba buona. DIPENDENZA.
D'Ambrosio6: Da buon partenopeo ha utilizzato ogni tipo di mossa per fermare Morata ricordandogli il perché ha più volte rifiutato Napoli. PATRIOTTICO.
(Dal 92esimo) RanocchiaSV: Spalletti temeva l’assalto finale dei blues così utilizza le maniere forti inserendo uno dei pezzi pregiati. ASSO NELLA MANICA.
Nagatomo6: Nei primi 45 minuti viene puntato più di un gruppo di tedesche sulla riviera romagnola ma ne esce indenne. Ad ogni pallone da lui toccato piove ogni tipo di insulti dagli spalti ma lui non capisce. “SONO GIAPPONESE”.
(Dal 71esimo) Ansaldi6: Nei suoi 20 minuti in campo mostra esattamente ciò che ha mostrato la scorsa stagione: Nulla. COMPARSA.
Borja Valero7: Quantità e qualità sempre garantita nonostante l’età. EMINFLEX.
(Dal 78esimo) Valietti6: Entra nell’insolita posizione di esterno basso di sinistra consapevole che è difficile far peggio dei predecessori. TAPPABUCHI.
Gagliardini 6,5: A sprazzi torna ad essere il ragazzo che ha incantato tifosi ed addetti ai lavori nella seconda metà della scorsa stagione. Spalletti sorride, noi riprendiamo ad innamorarci. BENTORNATO.
Candreva5,5: Tanti errori durante i suoi 58 minuti. Riesce nell’intento di convincere Conte: resterà in nerazzurro. FEDELE.
(Dal 58esimo) Kondogbia4,5: Entra e lascia subito il segno con un eurogoal da centrocampo nella sua porta. Da anni non si vedeva un giocatore che riusciva ad unire così il difficile popolo nerazzurro: tutti, indistintamente, lo vogliono via. COLLANTE.
Brozovic5,5: Gioca 71 minuti eppure tra gli spalti c’è chi giura di non averlo mai visto. GHOST.
(Dal 71esimo) Eder6: Sa che potrà viver di rendita per un’altra stagione dopo i due goal al Bayern così entra in campo con lo stesso impegno con cui Cassano ha affrontato l’esperienza a Verona. RELAX.
Perisic7,5: Corre, dribbla, segna. È già in forma campionato. Fa ammattire il dirimpettaio Azpilicueta a cui dona la maglia e il numero di un bravo psicologo a fine match. PREMUROSO.
(Dal 71esimo) Gabriel Barbosa6: Entra nel momento di maggiore pressione della compagine avversaria con il solo compito di distrarli con il suo fascino. LATIN LOVER.
Jovetic7: Tanto impegno e giocate di pregevole fattura per il montenegrino; peccato per quella chiara minaccia a società ed allenatore dopo il gol (“io resto qui” ndr) che lascerà sicuramente degli strascichi. DISCOLO.
(Dal 58esimo) Joao Mario6: Entra da falso nueve. Non vuole mettere in cattiva luce l’amico Gabigol facendo di meglio così incide esattamente quanto lui. BENEVOLO.
Spalletti 8: La conformazione fisica e psicologica degli undici da lui mandati in campo non gli permetterebbero di vincere nemmeno i tornei parrocchiali di Trani ma lui non lo sa e vince lo stesso. INCOSCIENTE.
Padelli6: Viene trafitto soltanto da un eurogol del compagno francese, per il resto è poco impegnato nel corso dei 90 minuti. Basta poco per infondere più sicurezza del "12esimo" che lo ha preceduto nelle stagioni precedenti. Ti piace vincere facile? TURISTA PER SEMPRE.
Miranda6,5: Solido ed elegante come al solito. È un punto di riferimento per i compagni di reparto, accanto a lui anche un semplice insegnante di yoga sembra un calciatore. LEADER.
(Dal 71esimo) Murillo5: Spalletti gli concede il finale chiedendo di mostrare il vero Jeison: lui lo accontenta tentando in più occasioni di far pareggiare i Blues. SINCERO.
Skriniar7: Le sue ottime prestazioni stanno convincendo anche i più scettici e Spalletti sembra non voler fare a meno di lui. L'indiscrezione era già arrivata alle orecchie della nostra redazione ma inizia a diventare sempre più una certezza: Ferrero ha roba buona. DIPENDENZA.
D'Ambrosio6: Da buon partenopeo ha utilizzato ogni tipo di mossa per fermare Morata ricordandogli il perché ha più volte rifiutato Napoli. PATRIOTTICO.
(Dal 92esimo) RanocchiaSV: Spalletti temeva l’assalto finale dei blues così utilizza le maniere forti inserendo uno dei pezzi pregiati. ASSO NELLA MANICA.
Nagatomo6: Nei primi 45 minuti viene puntato più di un gruppo di tedesche sulla riviera romagnola ma ne esce indenne. Ad ogni pallone da lui toccato piove ogni tipo di insulti dagli spalti ma lui non capisce. “SONO GIAPPONESE”.
(Dal 71esimo) Ansaldi6: Nei suoi 20 minuti in campo mostra esattamente ciò che ha mostrato la scorsa stagione: Nulla. COMPARSA.
Borja Valero7: Quantità e qualità sempre garantita nonostante l’età. EMINFLEX.
(Dal 78esimo) Valietti6: Entra nell’insolita posizione di esterno basso di sinistra consapevole che è difficile far peggio dei predecessori. TAPPABUCHI.
Gagliardini 6,5: A sprazzi torna ad essere il ragazzo che ha incantato tifosi ed addetti ai lavori nella seconda metà della scorsa stagione. Spalletti sorride, noi riprendiamo ad innamorarci. BENTORNATO.
Candreva5,5: Tanti errori durante i suoi 58 minuti. Riesce nell’intento di convincere Conte: resterà in nerazzurro. FEDELE.
(Dal 58esimo) Kondogbia4,5: Entra e lascia subito il segno con un eurogoal da centrocampo nella sua porta. Da anni non si vedeva un giocatore che riusciva ad unire così il difficile popolo nerazzurro: tutti, indistintamente, lo vogliono via. COLLANTE.
Brozovic5,5: Gioca 71 minuti eppure tra gli spalti c’è chi giura di non averlo mai visto. GHOST.
(Dal 71esimo) Eder6: Sa che potrà viver di rendita per un’altra stagione dopo i due goal al Bayern così entra in campo con lo stesso impegno con cui Cassano ha affrontato l’esperienza a Verona. RELAX.
Perisic7,5: Corre, dribbla, segna. È già in forma campionato. Fa ammattire il dirimpettaio Azpilicueta a cui dona la maglia e il numero di un bravo psicologo a fine match. PREMUROSO.
(Dal 71esimo) Gabriel Barbosa6: Entra nel momento di maggiore pressione della compagine avversaria con il solo compito di distrarli con il suo fascino. LATIN LOVER.
Jovetic7: Tanto impegno e giocate di pregevole fattura per il montenegrino; peccato per quella chiara minaccia a società ed allenatore dopo il gol (“io resto qui” ndr) che lascerà sicuramente degli strascichi. DISCOLO.
(Dal 58esimo) Joao Mario6: Entra da falso nueve. Non vuole mettere in cattiva luce l’amico Gabigol facendo di meglio così incide esattamente quanto lui. BENEVOLO.
Spalletti 8: La conformazione fisica e psicologica degli undici da lui mandati in campo non gli permetterebbero di vincere nemmeno i tornei parrocchiali di Trani ma lui non lo sa e vince lo stesso. INCOSCIENTE.
0' - Alzi la mano chi non ha paura di Davy KlaassenCome mai non vedo mani alzate?Potreste dire perché sono solo in casa, ma sono solo speculazioni PRIMO TEMPO: 1' - De Vrij titolare perché giochiamo in Olanda mi dà le stesse vibes degli stranieri che incontrano un italiano ed iniziano con "Mamma Mia! Pizza! […]
SOMMER 4 –Inter – Torino: Clean sheet.Inter – Udinese: 2 gol subiti, di cui uno da Atta al primo gol in A.Juve – Inter: 4 gol presi di cui 2 da Kelly ed Adzic al loro primo gol in A.Da quanto ci risulta, quello di Lelly Kelly è anche il primo gol segnato in A […]
PRIMO TEMPO: 2’ - la Ref Cam è brutta, ma mai quanto questo corner corto di Hakan Dai Svegliati Chalanoglu 4' - Quanto vorrei essere un Thuram 14’ - statistica “curiosa”: Lelly Kelly non aveva mai segnato in A. Indovinate con chi ha trovato il primo gol?! 17' - Quanti punti mancano alla salvezza? 20' […]
😶🌫️ Ritorna il prepartita in formato articolo dopo i primi due in formato post; e non sappiamo quale sarà il formato del prossimo. Davvero. Perché non siamo ancora entrati nel mood "ansia per nuova stagione" e non ci stiamo capendo niente. Così non ci capite niente neanche voi. Praticamente noi siamo il mercato dell'Inter ma […]
SOMMER: Ricominciamo con le solite comiche, rigore subito (ovviamente per fallo di mano in area) e a seguire primo gol in Serie A del baby fenomeno di turno. Il menù è completo. Adesso sinceramente non so cosa dire, speriamo che il nuovo amichetto svizzero Akanji possa portare un po' di solidità in più la dietro. […]
PRE-PARTITA: Potrei dilungarmi con una accurata disamina tattica della partita ma per fare prima vi dico solo: ARRIVIAMO DA UNA GOLEADA, serve altro? 5' Non credo sia normale che l'udinese mi spaventi più del Liverpool, ma non è colpa mia se quando giocano contro di noi a volte le due squadre coincidono 3' E infatti […]