Le sentite le vibes estive? Eddai che le sentite! Il primo anticiclone africano, il sole che tramonta tardi, gli aperitivi all'aperto, le camicie sbottonate, l'odore d'ascella che bypassa anche la FFP2, la voglia di spiaggia... EDDAI CHE LA SENTITE! Per altro, quale posto migliore della Sardegna per parlare di spiagge? Ah già, uno ci sarebbe. Anche abbastanza famoso:
COPPA CABANA
Comunque, noi siamo qui a parlare di calcio e Beneamata e anche se sapete il calendario, gli incroci e i santi da pregare a memoria, vi faccio un breve recap della situazione allo stato attuale: abbiamo alzato la Coppa Italia in faccia a Cuadrado ed Allegri (a proposito, avete notizie su come proceda la riabilitazione post-traumatica?) e a distanza di tre giorni, per mantenere vivo un sogno ai limiti dell'irrealtà, siamo costretti a vincere con il Cagliari che, orfano per nostra disgrazia di Walterone Mazzarri, si ritrova in piena lotta salvezza; tutto questo nella vana speranza che Gasp****i ci faccia un favore vincendo a San Siro.
Se non è questa l'ultima spiaggia peggiore su cui poter approdare per le speranze di titolo, non oso immaginare quale possa essere.
Tortuga? San Siro con i festeggiamenti dei milanisti che incombono?
Il Casteddu anche quest'anno ha partorito una stagione praticamente da incubo, nonostante nomi parecchio altisonanti in rosa come Cragno, Nandez, Strootman, Joao Pedro e un dramma del made in Inter: Dalbert Henrique Chagas Estevão.
Guardatelo qua già intento a chiedere scusa ai suoi ex/nuovi compagni per aver maciullato i loro cuori speranzosi
Tra gli altri giocatori rossoblu passati dalla Pinetina troviamo anche l'ex freccina della Primavera nerazzurra, Zappa e uno dei calciatori che più ho insultato nella mia vita da interista. Il periodo era questo, più precisamente il 26 maggio, l'anno del Signore in corso era quello del 2019: era sera, il minuto circa il 97esimo, a San Siro c'era l'Empoli in lotta per non retrocedere, Brozo calciava in rete da centrocampo e lui, con l'intelligenza tipica di un tombino in ghisa, tratteneva Dragowski per la maglia a 130 metri dalla porta facendosi pure espellere.
Esatto, che l'avesse sbloccata lui quella partita era totalmente irrilevante in quel frangente
Tiriamo un attimo due somme: vincitore Coppa d'Africa 2022 + fa panchina in una squadra con mezzo piede in B + 3 gol in stagione + ex di turno = Keita Balde in rovesciata sul tabellino dei marcatori.
Passando velocemente oltre; noi a Cagliari non passeggiamo mai. Avete presente l'ultima trasferta in terra sarda? No? Quella che se non l'avesse risolta il solito DD durante una sortita offensiva delle sue a 3' dalla fine, saremmo ancora lì come dei baluba a cercare di vincerla. Quel match, per altro, l'aveva riportato in equilibrio Barellino, con uno dei suoi primi tiri da fuori in nerazzurro.
Questo è uno degli ultimi
Ma facciamo un saltino anche dall'altra parte, a Milano, per capire cosa deve succedere perché la nostra sia una bella domenica in riva al mare. Fondamentalmente una cosa sola: che vinca la Dea, o perda il Milan, vedetela un po' come vi pare. Perché se vincono loro dobbiamo vincere anche noi, se pareggiano loro dobbiamo almeno pareggiare anche noi a Cagliari. In questo modo saremmo ancora in corsa, formalmente, perché tanto ce l'hanno già in bacheca. Calabria sono tre mesi che, nella palestra di Milanello, fa due ore extra di bicipiti tutti i giorni. Madre mia! Scoppiano quelle braccia, scoppiano dalla voglia di alzare qualcosa.
Insomma, oltre che al nostro infausto destino, siamo aggrappati al panorama peggiore di tutti; praticamente dalla nostra spiaggia si vede solo il mare in burrasca:
Grande allenatore Giampiero, sempre avuto la nostra stima
Per mero dovere di cronaca, va detto che qualche lumicino che splende in nostro favore potrebbe esserci. Gasp****i e soci si giocano la presenza nei bussolotti dei sorteggi di Nyon per la prossima Europa League, qualificazione che è una faccenda più che aperta e il cui mancato raggiungimento rappresenterebbe un enorme fallimento per una squadra che, negli ultimi anni, si era abituata al palcoscenico degli scontri ad eliminazione diretta della Champions. Quindi qualche motivazione, dal loro lato, dovrebbero averla. E non dite a nessuno che il Milan non vince contro l'Atalanta, a San Siro, da 8 anni.
Dal canto nostro, noi arriviamo sì stanchissimi, ma anche particolarmente carichi dal successo di COPPA CABANA.
A proposito, tu non ci vai da loro, vero amo?
Un altro tassello utile al nostro puzzle dei sogni è quello che ci parla della forma del Cagliari, simile alla mia dopo la quinta Tennent's al chioschetto, e ci dice che degli ultimi 30 punti a disposizione, i sardi ne hanno raccolti appena 7, di cui solamente 3 tra le mura amiche. Insomma, qualche speranza potremmo averla, mai dire mai. I ragazzi, nelle interviste all'Olimpico, hanno dichiarato e dimostrato di crederci fino alla fine, senza hashtag, ma noi siamo l'Inter e dovreste sapere che fidarsi è un rischio. Che tipo di rischio? Diciamo, più o meno, così:
Le sentite le vibes estive? Eddai che le sentite! Il primo anticiclone africano, il sole che tramonta tardi, gli aperitivi all'aperto, le camicie sbottonate, l'odore d'ascella che bypassa anche la FFP2, la voglia di spiaggia... EDDAI CHE LA SENTITE! Per altro, quale posto migliore della Sardegna per parlare di spiagge? Ah già, uno ci sarebbe. Anche abbastanza famoso:
COPPA CABANA
Comunque, noi siamo qui a parlare di calcio e Beneamata e anche se sapete il calendario, gli incroci e i santi da pregare a memoria, vi faccio un breve recap della situazione allo stato attuale: abbiamo alzato la Coppa Italia in faccia a Cuadrado ed Allegri (a proposito, avete notizie su come proceda la riabilitazione post-traumatica?) e a distanza di tre giorni, per mantenere vivo un sogno ai limiti dell'irrealtà, siamo costretti a vincere con il Cagliari che, orfano per nostra disgrazia di Walterone Mazzarri, si ritrova in piena lotta salvezza; tutto questo nella vana speranza che Gasp****i ci faccia un favore vincendo a San Siro.
Se non è questa l'ultima spiaggia peggiore su cui poter approdare per le speranze di titolo, non oso immaginare quale possa essere.
Tortuga? San Siro con i festeggiamenti dei milanisti che incombono?
Il Casteddu anche quest'anno ha partorito una stagione praticamente da incubo, nonostante nomi parecchio altisonanti in rosa come Cragno, Nandez, Strootman, Joao Pedro e un dramma del made in Inter: Dalbert Henrique Chagas Estevão.
Guardatelo qua già intento a chiedere scusa ai suoi ex/nuovi compagni per aver maciullato i loro cuori speranzosi
Tra gli altri giocatori rossoblu passati dalla Pinetina troviamo anche l'ex freccina della Primavera nerazzurra, Zappa e uno dei calciatori che più ho insultato nella mia vita da interista. Il periodo era questo, più precisamente il 26 maggio, l'anno del Signore in corso era quello del 2019: era sera, il minuto circa il 97esimo, a San Siro c'era l'Empoli in lotta per non retrocedere, Brozo calciava in rete da centrocampo e lui, con l'intelligenza tipica di un tombino in ghisa, tratteneva Dragowski per la maglia a 130 metri dalla porta facendosi pure espellere.
Esatto, che l'avesse sbloccata lui quella partita era totalmente irrilevante in quel frangente
Tiriamo un attimo due somme: vincitore Coppa d'Africa 2022 + fa panchina in una squadra con mezzo piede in B + 3 gol in stagione + ex di turno = Keita Balde in rovesciata sul tabellino dei marcatori.
Passando velocemente oltre; noi a Cagliari non passeggiamo mai. Avete presente l'ultima trasferta in terra sarda? No? Quella che se non l'avesse risolta il solito DD durante una sortita offensiva delle sue a 3' dalla fine, saremmo ancora lì come dei baluba a cercare di vincerla. Quel match, per altro, l'aveva riportato in equilibrio Barellino, con uno dei suoi primi tiri da fuori in nerazzurro.
Questo è uno degli ultimi
Ma facciamo un saltino anche dall'altra parte, a Milano, per capire cosa deve succedere perché la nostra sia una bella domenica in riva al mare. Fondamentalmente una cosa sola: che vinca la Dea, o perda il Milan, vedetela un po' come vi pare. Perché se vincono loro dobbiamo vincere anche noi, se pareggiano loro dobbiamo almeno pareggiare anche noi a Cagliari. In questo modo saremmo ancora in corsa, formalmente, perché tanto ce l'hanno già in bacheca. Calabria sono tre mesi che, nella palestra di Milanello, fa due ore extra di bicipiti tutti i giorni. Madre mia! Scoppiano quelle braccia, scoppiano dalla voglia di alzare qualcosa.
Insomma, oltre che al nostro infausto destino, siamo aggrappati al panorama peggiore di tutti; praticamente dalla nostra spiaggia si vede solo il mare in burrasca:
Grande allenatore Giampiero, sempre avuto la nostra stima
Per mero dovere di cronaca, va detto che qualche lumicino che splende in nostro favore potrebbe esserci. Gasp****i e soci si giocano la presenza nei bussolotti dei sorteggi di Nyon per la prossima Europa League, qualificazione che è una faccenda più che aperta e il cui mancato raggiungimento rappresenterebbe un enorme fallimento per una squadra che, negli ultimi anni, si era abituata al palcoscenico degli scontri ad eliminazione diretta della Champions. Quindi qualche motivazione, dal loro lato, dovrebbero averla. E non dite a nessuno che il Milan non vince contro l'Atalanta, a San Siro, da 8 anni.
Dal canto nostro, noi arriviamo sì stanchissimi, ma anche particolarmente carichi dal successo di COPPA CABANA.
A proposito, tu non ci vai da loro, vero amo?
Un altro tassello utile al nostro puzzle dei sogni è quello che ci parla della forma del Cagliari, simile alla mia dopo la quinta Tennent's al chioschetto, e ci dice che degli ultimi 30 punti a disposizione, i sardi ne hanno raccolti appena 7, di cui solamente 3 tra le mura amiche. Insomma, qualche speranza potremmo averla, mai dire mai. I ragazzi, nelle interviste all'Olimpico, hanno dichiarato e dimostrato di crederci fino alla fine, senza hashtag, ma noi siamo l'Inter e dovreste sapere che fidarsi è un rischio. Che tipo di rischio? Diciamo, più o meno, così:
0' - La terna arbitrale veste una casacca con un numero di telefono, chiamandolo si possono fare donazioni alla Marotta League PRIMO TEMPO: 2' - LAUTIIIIIIIIIAnvedi sto scarsone di Lautaro che gol ha fattoAvevo iniziato a mangiare ed ho rischiato di strozzarmi, ma VA BENE LO STESSOOOOO 3’ - se c’è uno che non ha […]
SOMMER 10: I kazaki arrivano a Milano dopo un interminabile viaggio e con tantissimi tifosi al seguito, tutti carinissimi e sorridenti (P.S. grazie per le foto ricordo)Sarebbe un peccato farli tornare a casa delusi....- Yann: Regaliamogli una vittoria!!!- Marotta: ehm... no, mi sembra un po' esagerato- Yann: Regaliamogli almeno un gol!- Marotta: mmm, buona idea, […]
0' - Chissà perché tutte le squadre dell'ex URSS hanno attaccanti brasiliani.Chi ci segnerà, Edmilson o Costa Monteiro? E perché entrambi? PRIMO TEMPO: 4' - Abbiamo già preso gol da qualche giocatore sconosciuto?Sto accendendo solo ora 5' - Fallo su Lauti per vendicare quello di Bisseck 10’ - Ah é una di quelle partite in […]
SOMMER 5.5 – Il pomeriggio trascorreva troppo tranquillo, la pioggia scorreva a fiumi ed il Verona non ne voleva sapere di riaprire la partita. A quel punto, al loro primo tiro in porta, non gliela vogliamo dare una possibilità di pareggiare e rendere tutto più frizzante fino al recupero? Ed allora avanti, signor Giovane, segna […]
PRIMO TEMPO: 1' - Lo sguardo di LH11 è quello di un cucciolo abbandonato sull'autostrada. E con questo non vorrei aver dato idee ad Ausilio 13' - Ritmi indiavolati in questi 13 minuti, ora quasi quasi torno a dormire 16' - PIETROOOOMA CHE GOL HAI FATTO PIETROOOOOOOTemo che abbiamo fatto il più bel gol della […]
SOMMER 6: Mentre il suo dirimpettaio De Gea faceva il devasto come era prevedibile, Sommer non è particolarmente indaffarato, anche per merito dello stato di grazia del suo omonimo Yann. Tutto mi sarei aspettato da questa partita, tranne che non prendere nemmeno un gol dalla Fiorentina più disastrata di sempre. Ancora adesso, a 24 ore […]