C'è una sola possibilità di non rendere questa stagione del tutto inutile già a inizio novembre. Quella possibilità è la partita a Southampton.
Vincere significa rimanere a galla, poter aspirare alla qualificazione ai sedicesimi e a un percorso quantomeno dignitoso in quello che è rimasto l'unico obiettivo stagionale (ok ok, c'è anche la coppa Italia).
Ironia della sorte la partita più importante è in mano all'uomo più improbabile della storia: Stefano Vecchi. Come dare una Ferrari in mano a uno che fino a quel momento ha guidato solo una Panda del '93.
4-3-3 Southampton-Inter: i quattro pericoli
- L'improbabile ritorno dell'eroe di questo blog in campo. Sì, a quanto pare Stefano Vecchi starebbe pensando di lanciare l'ex capitano in campo a Southampton.
- Passando agli avversari, il Southampton è una squadra che corre. Cosa che a noi, evidentemente, riesce parecchio difficile.
- Il St.M Mary è una fortezza. L'ultimo ko europeo dei Saints risale al 1981 (non che abbiamo giocato spesso in Europa da allora).
- Il quarto pericolo - ma al contempo anche una possibile sorpresa - è proprio l'uomo a cui sono state date in mano le chiavi della squadra. Riuscirà a dimostrarsi all'altezza del compito o finirà come Verdelli con il Lokomotiv Mosca?
4-3-3 Southampton-Inter: i tre motivi per vincere
- Il primo è ovvio: conservare qualche speranza di continuare questa Europa League.
- Superare la depressione che affligge questa squadra (e ogni tifoso dell'Inter).
- Il terzo è il più importante: impedire la chiusura di questo blog che ha iniziato a pensare di portare sfiga (si scherza, suvvia).
4-3-3 Southampton-Inter: le tre considerazioni
- Siamo sicuro che esonerare il tecnico alla vigilia della partita più importante della stagione sia stata una buona idea?
- Southampton-Inter potrebbe significare il primo fallimento targato Suning: basterà a dare uno scossone all'ambiente?
- Oppure questa società e del tutto interessata all'Europa League?