(La redazione di Ranocchiate si scusa per l'assenza di censura nel nominare la...Juventus, ecco. Il dovere di cronaca ci impone stomaco duro).

Cari amici di Ranocchiate, è giunto il momento.
Derby d'Italia.
Inter contro Juve.
Ronaldo contro Lukaku.
Conte contro Pirlo.
"Mai stati in B" contro "non escludo il ritorno".

In vista di questa partita, abbiamo deciso di analizzare i 10 tipi di tifoso prima di Inter - Juve perché...c'ho talmente tanta ansia che non ho avuto idee migliori (più o meno come noi quando avevamo bisogno di un esterno destro e abbiamo preso Schelotto).

A tal proposito, partirei proprio da

L'ANSIOSO

(O, come piace chiamarli a me, compagni d'armi).
L'ansioso è un po' il prezzemolo della vita: ansia su tutto.
Il suo legame con l'ansia è simile a quello di un amore tossico e possessivo: si alza al mattino e la prima cosa a cui pensa è l'ansia di alzarsi e vivere; si corica ed ha già l'ansia per il giorno dopo.
Nella corsa all'evoluzione, è quello trascinato verso la sopravvivenza.

Ha già immaginato 75 scenari catastrofici diversi.
Di prevalenza interista ma riscontrabile, seppur in misura minore, anche fra i tifosi juventini.
Meglio evitarlo per qualche giorno in caso di sconfitta.

Il "NON SONO PRONTO"

Altra faccia della medaglia dell'ansioso, il "non sono pronto", di netta prevalenza interista, ha evitato il più possibile di pensare a questa partita e continuerà a farlo fino alle 20.45, momento in cui sarà travolto dalla vita come il ragazzino a cui piacciono i treni.

IL "SONO INVINCIBILEEEEEEEEE"

Di prevalenza juventina, non teme rivale alcuno.
Allevato da Ibrahimovic e Vin Diesel, solitamente si contraddistingue per l'incapacità di un giudizio obiettivo sui giocatori della sua squadra ed un opportunismo tale da far sembrare Inzaghi un novellino.
Il "Sono Invincibileee" vive per momenti come questo, linfa vitale per rinfrescare la sua evidente superiorità: sta già pregustando gli sfottò per gli avversari in caso di sconfitta.

Nella remota, imponderabile, impossibile opportunità che dovesse ritrovarsi sconfitto a fine partita, risponderà con una linea Maginot di ipotetici torti arbitrali subiti conditi con "non meritavate la vittoria" q.b.

IL GUFO

Si finge un umano, ma in realtà è una divinità dotata di spaventosi poteri mistici.
Già alla tenera età di 6 anni la prima gufata: i complimenti per un giocattolo nuovo all'amico, che si è rotto dopo 5 minuti.
Perfettamente integrato nella società, nasconde i suoi vaticini di sventura in frasi buttate lì, come fossero di poco conto.
"Tanto vincete voi, siete più forti"
"Tanto quell'animale ce ne fa 3 stasera"
DIFFIDATE. E attuate tutti gli scongiuri possibili.

Stando ai risultati raccolti in un sondaggio mentale da me immaginato, questa figura mitologica metà umano metà iettatore appartiene tanto ai tifosi interisti quanto agli juventini.
La leggenda narra che due gufi si siano incontrati due settimane fa e stiano ancora piangendosi a vicenda.

L'OMERTOSO

Parla il minimo indispensabile e poco più.
Diversi sono stati in questi giorni i tentativi di estorcergli un pronostico, un impressione, un consiglio per il fantacalcio: niente, non si sbilancia.

IL MATCH ANALYST

Di questa partita conosce anche le virgole. Ha studiato pedissequamente le tattiche di Conte e Pirlo analizzandone pregi e difetti: sa persino il numero medio di volte in cui Barella va in bagno il giorno della partita (5, ndr).
Personaggio infido, aspetta di attirarti in trappola per poi spiattellarti in faccia questi dati come fossero screen galeotti di Whatsapp.

L'OCCASIONALE

Una tipologia di tifoso che si potrebbe riassumere in una semplice proporzione:
Occasionale : Calcio = Io : Grande Fratello
E' un po' il "giorno festivo" dei tifosi: ricompare solo in determinate occasioni importanti e sparisce prima ancora di poter dire "ne conosci almeno uno?"
E' un po' anche "l'appendice" dei tifosi: non si sa che senso abbia, non sembra svolgere alcuna funzione vitale, ma sta lì e niente, accettiamo anche voi.

GLI ERIKSENSESSUALI

Sempre più preoccupati dalla possibile partenza di Chris, sono coloro che più di tutti si stanno godendo il percorso.
Un percorso dannatamente sexy.

Il Minimizzatore

Oh, qui si che tocchiamo vette di originalità importanti.
Il Minimizzatore è quel membro della società che, se vincesse un milione di euro, liquiderebbe il tutto con un "vabbè, ma alla fine con un milione non ci fai niente".
Riconoscibile per il qualunquismo d'opinione, fa smodato uso del "vabbè ma".
La partita di stasera?
Non è decisiva. Il campionato lo vinci con le piccole.

Il "Juve squadra incredibile, gap incolmabile, squadra meravigliosa.
Altro che guesti che alleno io. Sdiamo godendooh"

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