Bene adesso che ho la tua attenzione passiamo al prepartita che più ansioso non ci sia.
Cari brati e brate, siamo primi in classifica da così tanto tanto che sta per arrivare quella strana sensazione che puzza di cinque maggio, perché sappiamo in cuor nostro che rimarremo fregati all’ultimo. Non eravamo primi in classifica così a lungo e da così tanto tempo che non me lo ricordo neanche io. Tutto merito di Eriksen e Ranocchia, diciamo le cose come stanno.
Ma torniamo ad essere seri. *schiocco con la lingua*
Mi immagino il pullman che porta i nostri ragazzi a Torino: secondo me l'autista, nel momento esatto in cui entra geograficamente nell’area metropolitana di Torino, si fa il segno della croce, prende il microfono e con fare Dantesco intima "per me si va nella città dolente, per me si va nell’eterno dolore, per me si va tra la perduta gente". Gli occhi di Conte che guardano dall’insù. Ovviamente è lui che consiglia la strada al nostro Caronte per le vie dell’inferno piemontese: il misder guarda fuori dal finestrino e quasi gli parte un momento di malinconia mentre ascolta "See You Again" di Whiz Kalifa; poi si ricorda di Agnelli e gli parte il dito medio selvaggio. Affrontiamo l’unica squadra di Torino degna di colore. Poi hanno avuto l'onore di avere in panchina due Maestri: uno che abbiamo condiviso anche noi, il grande Walterone. L’altro merita un plauso da me perché mio conterraneo, abbiamo l’Abruzzo nel sangue, quindi caro Maestro Giampaolo insegnaci ad asciugare il sudore sulla fronte in conferenza stampa.
Ci sono tanti possibili scenari per questa partita e non si sa come sia possibile (in realtà lo so perché) ma se chiudo gli occhi vedo solo scene di disperazione e il Torino che festeggia. Poi giochiamo contro una squadra che ha avuto Marco Giampaolo e ora Davide Nicola. Ma io mi domando e dico, presidente Cairo ti voglio bene solo perché ti sei preso Ansaldi e ci hai dato D’Ambrosio, grazie per Darmian, il nostro Hakimi in miniatura con i capelli unti e grazie anche per Mazzarri (mi sento buono) e per le bottigliette di acqua Lete che si mangiava in panchina… ma un allenatore che non ha un nome come cognome lo vogliamo prendere o vogliamo essere sbeffeggiati dall’anagrafe?
Tornando al nostro prepartita si capisce subito che non sarà una partita facile perché giocheremo con la maglia da pic-nic porca puttana. Oramai giocare fuori casa senza tifosi il fattore “ospiti” non ha molto valore, sisi certo. Solitamente con il Toro o pareggiamo o fa un’uscita alla cazzo di cane Handanovic che quasi quasi ci fa rimpiangere le parate laser ma questa volta non dovrebbe esserci l’altro animale, Il Gallo. L’altro animale lo abbiamo noi, Il Toro. Una sfida di corna. Nelle ultime settimane le notizie sull’Inter sono state tante e tempestose, nessuno si è fatto né ammonire (Gonde a parte) né espellere il che a parer mio in questa partita invertiremo il trend. Se non ci sarà il Gallo ci sarà sicuramente Zaza che si sveglia solo contro il noi e uno dei primissimi MITT della storia di Ranocchiate che sicuro segna già lo so… FEDERICO BONAZZOLI.
Se Gagliardini sta a Genova come Lukaku sta a mazzate a destra e a manca allora Kondogbia sta al Torino così come Barella sta a mazzate a destra e a manca. Ma vi ricordate che che-ci-frega-di-pogba-noi-c’abbiamo-kondogbia segnava sempre a Torino? Quanto mi manca quel ragazzo. Mi mancano anche le sculettate di Joao il Bello.
Cari brati, prima di salutarvi voglio lasciarvi con il decalogo Ranocchioso delle 10 regole da seguire per vincere lo scudetto: perché oramai ci siamo, possiamo quasi toccarlo con mano.
Rigore per il Milan
Niente calcoli sul calendario e diffide (Mbare che già si stava preoccupando di andare oltre l’addizione tira un sospiro di sollievo)
*Vidal dove cazzo vai*
Niente stress fuori dal campo, dal sesso ai figli (fortuna che Icardi non è più dei nostri senno si metteva di nuovo fuori rosa)
Mhelio Mhelio mmmh
Studiare l’avversario a video
Mbareeeeee dove sei?
Si dorme a casa ma la fiducia non va disattesa (Nainggolan che dormiva 2/3 notti a settimana si sarebbe trovato spaesato)
Rispettate Orlandoni perché è il portiere più vincente della storia dell’Inter.
Smettila di andare in ansiahahahah piango.
Ultima cosa ma non meno importante, Pasqua è vicina ma in fondo c'è già stata. Quando? Martedì! Perché in fondo l'uscita dalla Juve dalla Champions è come la Pasqua. C'è ogni anno ma non è mai lo stesso giorno ed è sempre una festa per tutti, tranne che per gli Agnelli.
Bene adesso che ho la tua attenzione passiamo al prepartita che più ansioso non ci sia.
Cari brati e brate, siamo primi in classifica da così tanto tanto che sta per arrivare quella strana sensazione che puzza di cinque maggio, perché sappiamo in cuor nostro che rimarremo fregati all’ultimo. Non eravamo primi in classifica così a lungo e da così tanto tempo che non me lo ricordo neanche io. Tutto merito di Eriksen e Ranocchia, diciamo le cose come stanno.
Ma torniamo ad essere seri. *schiocco con la lingua*
Mi immagino il pullman che porta i nostri ragazzi a Torino: secondo me l'autista, nel momento esatto in cui entra geograficamente nell’area metropolitana di Torino, si fa il segno della croce, prende il microfono e con fare Dantesco intima "per me si va nella città dolente, per me si va nell’eterno dolore, per me si va tra la perduta gente". Gli occhi di Conte che guardano dall’insù. Ovviamente è lui che consiglia la strada al nostro Caronte per le vie dell’inferno piemontese: il misder guarda fuori dal finestrino e quasi gli parte un momento di malinconia mentre ascolta "See You Again" di Whiz Kalifa; poi si ricorda di Agnelli e gli parte il dito medio selvaggio. Affrontiamo l’unica squadra di Torino degna di colore. Poi hanno avuto l'onore di avere in panchina due Maestri: uno che abbiamo condiviso anche noi, il grande Walterone. L’altro merita un plauso da me perché mio conterraneo, abbiamo l’Abruzzo nel sangue, quindi caro Maestro Giampaolo insegnaci ad asciugare il sudore sulla fronte in conferenza stampa.
Ci sono tanti possibili scenari per questa partita e non si sa come sia possibile (in realtà lo so perché) ma se chiudo gli occhi vedo solo scene di disperazione e il Torino che festeggia. Poi giochiamo contro una squadra che ha avuto Marco Giampaolo e ora Davide Nicola. Ma io mi domando e dico, presidente Cairo ti voglio bene solo perché ti sei preso Ansaldi e ci hai dato D’Ambrosio, grazie per Darmian, il nostro Hakimi in miniatura con i capelli unti e grazie anche per Mazzarri (mi sento buono) e per le bottigliette di acqua Lete che si mangiava in panchina… ma un allenatore che non ha un nome come cognome lo vogliamo prendere o vogliamo essere sbeffeggiati dall’anagrafe?
Tornando al nostro prepartita si capisce subito che non sarà una partita facile perché giocheremo con la maglia da pic-nic porca puttana. Oramai giocare fuori casa senza tifosi il fattore “ospiti” non ha molto valore, sisi certo. Solitamente con il Toro o pareggiamo o fa un’uscita alla cazzo di cane Handanovic che quasi quasi ci fa rimpiangere le parate laser ma questa volta non dovrebbe esserci l’altro animale, Il Gallo. L’altro animale lo abbiamo noi, Il Toro. Una sfida di corna. Nelle ultime settimane le notizie sull’Inter sono state tante e tempestose, nessuno si è fatto né ammonire (Gonde a parte) né espellere il che a parer mio in questa partita invertiremo il trend. Se non ci sarà il Gallo ci sarà sicuramente Zaza che si sveglia solo contro il noi e uno dei primissimi MITT della storia di Ranocchiate che sicuro segna già lo so… FEDERICO BONAZZOLI.
Se Gagliardini sta a Genova come Lukaku sta a mazzate a destra e a manca allora Kondogbia sta al Torino così come Barella sta a mazzate a destra e a manca. Ma vi ricordate che che-ci-frega-di-pogba-noi-c’abbiamo-kondogbia segnava sempre a Torino? Quanto mi manca quel ragazzo. Mi mancano anche le sculettate di Joao il Bello.
Cari brati, prima di salutarvi voglio lasciarvi con il decalogo Ranocchioso delle 10 regole da seguire per vincere lo scudetto: perché oramai ci siamo, possiamo quasi toccarlo con mano.
Rigore per il Milan
Niente calcoli sul calendario e diffide (Mbare che già si stava preoccupando di andare oltre l’addizione tira un sospiro di sollievo)
*Vidal dove cazzo vai*
Niente stress fuori dal campo, dal sesso ai figli (fortuna che Icardi non è più dei nostri senno si metteva di nuovo fuori rosa)
Mhelio Mhelio mmmh
Studiare l’avversario a video
Mbareeeeee dove sei?
Si dorme a casa ma la fiducia non va disattesa (Nainggolan che dormiva 2/3 notti a settimana si sarebbe trovato spaesato)
Rispettate Orlandoni perché è il portiere più vincente della storia dell’Inter.
Smettila di andare in ansiahahahah piango.
Ultima cosa ma non meno importante, Pasqua è vicina ma in fondo c'è già stata. Quando? Martedì! Perché in fondo l'uscita dalla Juve dalla Champions è come la Pasqua. C'è ogni anno ma non è mai lo stesso giorno ed è sempre una festa per tutti, tranne che per gli Agnelli.
SOMMER 8.5 – Mentre Yann è nello spogliatoio intento a cambiarsi dieci minuti prima di entrare in campo, gli appare Samir con indosso un impermeabile nero, occhiali da sole scuri e due pillole in mano: PILLOLA BLU: Fai un altro clean sheet, l’ennesimo della stagione, la tua squadra vince la partita e il ventesimo scudetto […]
0' - Non succedePerò ecco se...no, non succede.Aspetta mi sono dimenticato di come si respiraCom'è che si faceva? PRIMO TEMPO: 1' - Aiuto è cominciata.Si Pardo Lautaro non segna da febbraio masticazzi 3' - Bella parata in tuffo di Gabbia per fermare ThuramChe parata! 5' - Il Milan gioca col 3-5-fantasiaOk ora ho paura. 7' […]
45' + 7' - SIAMO CAMPIONI D'ITALIA. 45' + 6' - Altra rissa. Rosso a Calabria.Pugno in faccia a Frattesi. 45' + 6' - Di nuovo. Sto vivendo un incubo. 45' + 5' - In area persino Maignan per il calcio d'angolo.Il mio cazzo di cuore non so se ce la fa. 45'+ 3' - […]
OGGI ABBIAMO IL PRIMO MATCHPOINT SVEGLIAAAAAAAAAAAAAA pic.twitter.com/1fSZWq4QFL — Out Of Context Football (@nocontextfooty) January 26, 2024 Ok dai facciamo i seri e iniziamo con le dieci cose più probabili: 1️⃣ Vincere un campionato con cinque giornate di anticipo, nel derby, in casa dei rivali appena eliminati dalla coppa europea. Dai se ci pensate bene siamo […]
SOMMER 6 – Sarà stata la contemporanea presenza sugli spalti di Samir e Andreone, fatto sta che Yann ieri ha voluto omaggiare entrambi. Parate laser come mai viste prima sui tiri-cross di Luvumbo (Samir), tendenza ad emulare l’omino del calciobalilla nelle uscite (ancora Samir), gol presi come nelle migliori prestazioni di Onana a Manchester.Per il […]
🖐 Bisogna ammettere che questa Marotta League è affascinante: siamo arrivati alla fine senza capire quali siano le regole. 🖐 Il fatto che io e Barella abbiamo le stesse persone preferite: Nicolò Barella e Andrè Onana ❤️ pic.twitter.com/iEbH1euROD — Alessandro (@90ordnasselA) April 14, 2024 🖐🏻 Lauti avevamo detto che non ti dovevi affezionare porcap 🖐🏻 […]