MR. HUNZIKER 10 – Era cominciata come una normale partita casalinga: squadra avversaria a difendere con un aggressivo 10-0-0, falli a ripetizione che il povero Stefanino è svenuto due volte, e il nostro Mr. Hunziker a impostare dialoghi immaginari con Yodanovic su come calibrare la Forza per le parate laser. Proprio nel mezzo di un acceso soliloquio con il suo mentore, a Yann scappa una dose eccessiva di Forza che attraversa il centrocampo indisturbata fino ad intercettare uno sbilenco cross di Dimarco.
Il resto è storia, e mani nei capelli.
DARMY 10 – Certo, il gol di Dima, il rigore di Calha, gli slalom di Tikus, ma di questo sant’uomo qui ne vogliamo parlare? Non solo ferma una pletora di MITT frusinati con la sola forza della preghiera, ma si inventa cambi di gioco millimetrici che pure Calha e Kris (torna presto, piccolino!) prendevano appunti. Poi negli ultimi venti minuti cambia ruolo per la settecentoventesima volta, ma quello ormai non fa più sensazione.
ACE 7.5 – In un Frosinone che pareva ieri l’U23 degli Innominabili Scoloriti, spiccavano minacciose figure come Soulè, Cuni e poi nella ripresa pure Kaio Jorge e un certo Ibrahimovic, che mi ricorda qualcuno ma ora non mi viene in mente, tipo uno che aveva qualche problema con la Champions. Anyway, dopo un rapido sguardo attorno a sè, Ace individua subito quale sia la minaccia peggiore della serata: tale Jesus Reiner, nome da personaggio di The Big Lebowski e fascetta spavalda sulla testa, provenienza Real Madrid e cattive intenzioni di rivelarsi come il nuovo Santillana o Rodrygo.
Ma questa volta abbiamo il nostro Ace Mica Tanto Gentile, ed i pericoli di Er Fascetta durano come un gatto in tangenziale.
BASTONI 7 – Uno si potrebbe chiedere: ma Sandrino ha finito con le sue scorribande offensive? A questo punto da un lato ci sentiamo in dovere di ribadire che dovete decidervi, cosa volete che faccia Sandro? Se va avanti dite che non copre, se resta dietro dite che spreca le sue potenzialità, qui i confusi mi parete voi.
Dall’altra parte dobbiamo riconoscere che Sandrino è in quella fase adolescenziale in cui le abitudini cambiano, i gusti pure e tri trovi in un amen dall’odiare le melanzane a trangugiare cofane di parmigiane (ogni riferimento personale è ahimè veritiero).
Ieri Sandrino aveva voglia di annullare Soulè, e mi pare ci sia riuscito benissimo. Problemi?
FIFINO 7 – Come sfruttare un elegante cross di Dimarco in tre mosse:
A. Saltare più in alto dell’avversario
B. Anticipare l’avversario e colpire precisamente con la fronte
C. Aprire un buco nell’area, trovare un giacimento petrolifero e risolvere il problema dei costi di ristrutturazione del Meazza.
DAL 61’ STEFANONE 8 – E’ il nuovo cambio inzaghiano: Dutch for Dutch, una mossa che mette Di Francesco fuori gioco e sterilizza l’attacco avversario.
MKHITRAIN 10 – Tutti a celebrare il gol di Fede, MA L’AVETE VISTO L’ASSIST DI MICHELE? Talmente bello che Mone lo premia sostituendolo senza che nemmeno venga ammonito.
DAL 70’ FRATTESI 7 – Okay, è entrato in un momento in cui la partita era quasi decisa e non ha fatto molto per mettersi in mostra. Ma vi pare abbastanza per negargli un 7 in pagella?
CALHANOGLU 10 – CRUNCH, CRUNCH, CRUNCH… Scusate, lo so che non è molto educato mangiare mentre si scrive il pagellone, ma mi è arrivata questa cialda croccante e non posso fare a meno di CRUNCH, CRUNCH, CRUNCH...
DALL’81’ SENSI 9 – Ma quindi giochi ancora con noi Stefanino? Ma sei fatto grande! Ora puoi giocare pure con i bimbi più grandi di te, mi raccomando non sudare e non guardare Marchizza negli occhi, che quello ti blocca il soleo con lo sguardo.
BARE 9 –
“Secondo me dev’essee er carburatore. Prova un po’ a mette in moto...”
“Eh niente, mr. Farris, non va...”
“Aspetta, Nico, lo senti quer rumorino? Sì, è proprio er carburatore! Famme guarda un po’ in officina...Ecchilo qua! Manda giù questo!”
“Che è?”
“Decarbonizzatore sgrassante”
“Ma ammazzare mi vuole, Mister? Io bevo solo Cannonau del 2015!”
“E questo è Carb Cleaner der 2018, nun me fa girà li cojoni che ha funzionato pure co’ Rafinha...”
MOTORINO IS BACK!
DIMA 56.47 – 56 metri e 47 centimetri. Quanto fa 5 + 6? 11. E 4 + 7? Ancora 11. E in quanti si gioca in una partita di calcio? 11 contro 11. E da quale distanza si tirano i calci di rigore? 11 metri. E come abbiamo segnato il secondo gol? Su rigore.
E che ora era sul meridiano di Greenwich quando Dima ha segnato? Le 20:27, 20 + 27 = 47, 4 + 7 = 11. C’è ancora qualcuno che mette in dubbio le intenzioni di Fede?
DALL’81’ CARLOS 7 – Tra Carlos ed Enrico Michele è una sfida all’ultimo ciuffo su chi sarà l’erede di Pandev. Se mi garantite che i risultati sono quelli del 2010, per me potete trasformarvi pure in Beppe Baresi.
TIKUS 9.5 – Certi slalom li ho visti fare solo a Sofia Goggia sul Sestriere, e non pensavo fossero possibili per un lungagnone di 192 cm. Per fermarlo devono abbatterlo, anche se non sono tanto convinto che fosse rigore perchè la lama è entrata solo di 7 centimetri.
Che bello averti con noi Tikus!
DAL 70’ ARNA 7 – A proposito di rientri, guardate un po’ chi è tornato! Non è ancora venuto quel giorno, ma quando Marko segnerà è previsto un party a base di house music croato/mitteleuropea che metterà d’accordo uomini e donne di tutte le religioni e tutti gli orientamenti sessuali. L’Arnagin scorrerà a fiumi.
LAUTI 8 – La delusione di fine partita è in parte dovuta al gol mancato nel finale (soprattutto dopo essersi reso conto che c’era Arna solo in area, ed aver pensato a quello che sarebbe accaduto dopo un eventuale gol di Marko), in parte alla prospettiva che dovrà farsi ventimila chilometri di volo per giocare partite di qualficazione ormai inutili. Se ti può consolare, Toro, pensa che Spallettone vorrebbe avere lo stesso problema!
MR. DEMONE 10 – Ci pensate che al 12 Novembre abbiamo già eguagliato il numero di clean sheet di tutto l’anno scorso? DOVE VUOI ARRIVARE DEMONE? E’ una strategia per farci arrivare morti a fine stagione e prenderti le nostre anime?
La mia te l’ho già (s)consacrata (scusate non sono esperto di messe nere, MA POSSO DIVENTARLO DEMONE!), cosa posso offrirti di più? Una caviglia di Cedric? Una rotula di Dalbert? Il perone di Vrsaljko? Tutto quello che ti serve per continuare a farti cucinare