Pape Satàn, pape Satàn aleppe!
cominciò Gasp poggiando posterior sulla panchina,
la su' maledizion presto si seppe.
Che d'un Samir così ne vogliam cento,
che de' sessanta tiri dallo specchio toglie tutto,
lui la sol nota a farmi contento.
E tu Danilo già si sapeva invero,
che st'anno non servivi più titolare,
della tua prestazione qui si vede solo nero.
Col tuo amor in panchina perdi concentrazione,
dopo aver catechizzato anche lo pistolero,
in due anni la peggior tu prestazione. (quanto è umano lei)
Ormai tra prostata e settanta in rapida ascesa,
andar girando pe cantieri e pe baretti,
direm che la tua pension a noi non pesa.
Ed ecco inverecondo frutto donatoci,
che parea giocator di calcio fin a settembre,
il coro Mitt a Dalbert fa diventar feroci.
Ci prova anche lo Epic ad ingranar,
ma se decidon lor di passeggiare,
lui nulla può che arrendersi ed imprecar.
Poi Gaglia parte inver anche benino,
poi perde gamba e soci negli affar,
finisce oggi anch'egli nel catino.
Del Charruo poco perdo a commentar,
partita brutta da italica Promozione,
in campo non doveva nemmeno entrar.
Ivano invano volea svegliarsi proprio ora,
sperando nella sosta a rilassarsi,
finisce senza infamia e senza gloria.
Ma in campo ci è mai entrato CRPoli,
si chiede lo tifoso infastidito,
sei troppo forte non sederti sull'allori.
E Mauro tu fai quello che sai fare,
la gara è un terribile sognare,
il gol è solo un attimo solare.
E qui che casca il ghepardo in scia,
trovando sassolin che sembra poco,
ci s'accartoccia e perdiam la via,
ma tu bell e splendente trainatore,
che bello più di te c'è solo il Mario,
ritorna e fa veder chi è lottatore,
che non s'arrende al primo imprevisto,
ma dritto e imperturbabile come un bro(n)zo,
riportaci alle stelle, al tuo Conquisto.